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Mercoledì 31 luglio 2019

R.I.P. > Il Plastic Challenge del Ministro Costa è sepolto...

Una recentissima ordinanza del TAR Puglia - sezione Bari, ha definitivamente sepolto il Plastic Challenge tanto reclamizzato del Ministro dell'Ambiente. Infatti è stato stabilito che la Regione, anche se ha grande voce in capitolo nella tutela dei litorali, non ha alcun potere per imporre il plastic free sulle spiagge.

Una bocciatura senza appello che sospende in tutte le spiagge pugliesi il divieto di somministrazione di cibi e bevande serviti in plastica monouso e una sconfitta di quella politica che fa proclami senza preoccuparsi se le azioni intraprese sono legalmente attuabili oppure no...

Bene ha fatto Confida, attraverso l'Avvocato Andrea Netti e l’avvocato Valentina Romagnoli, ad impugnare il provvedimento della Regione...

E' on line il video dell'evento organizzato da Confida - Il Sole 24 Ore

Sul sito di CONFIDA è stato pubblicato il video dell’evento “Il Vending. Tecnologia e distribuzione alimentare” organizzato dalla nostra Associazione in collaborazione con Il Sole 24 Ore. CLICCA QUI

Martedì 30 luglio 2019

Per l'ATS Sardegna in discarica ci deve andare il gestore...

La gara telematica a procedura aperta dell'ATS Sardegna per l'affidamento in concessione per cinque anni del servizio di gestione di distributori automatici per l’erogazione di bevande e alimenti dislocati nelle varie sedi della ASSL, presenta dei risvolti senza precedenti...

All'articolo 9 del Capitolato Speciale è scritto testualmente "Il Concessionario dovrà provvedere alla pulizia delle aree di pertinenza dei distributori automatici e delle zone adiacenti (10 mq) e dei contenitori porta rifiuti. In particolare dovranno essere forniti porta rifiuti (per ogni sito di cui all’Allegato 1: almeno un contenitore per raccolta plastica e lattine ed un contenitore per raccolta indifferenziata) che dovranno avere le seguenti caratteristiche: contenitore rigido riutilizzabile in polietilene ad alta densità, dotato di coperchio con apertura a pedale e ruote e con una capacità ricompresa tra i 100 e i 120 litri. I contenitori dovranno essere idonei alla raccolta differenziata, realizzati con materiale incombustibile e facilmente igienizzabile e ubicati nelle vicinanze dei distributori automatici installati, i quali dovranno essere mantenuti in buone condizioni igieniche, svuotati con la necessaria frequenza, curando il trasporto dei rifiuti sino alla discarica del Concessionario, e sostituiti qualora diventino inidonei allo scopo.
La frequenza delle attività di pulizia e le attività di rimozione dei rifiuti dovranno avere carattere giornaliero...".

In pratica un gestore deve farsi carico di portare in discarica i rifiuti (siamo in un Ospedale!!!) che parenti e pazienti decidono di buttare i quei contenitori da 120 litri (le dimensioni di un bidone da condominio per intenderci).
Ma come gli viene in mente una cosa del genere? Ma come è possibile che un ARD tutti i giorni si porti via i sacchi di rifiuti all'interno di una struttura sanitaria? E dove li mette???

Il vending amplia i suoi orizzonti. Serim gestirà per 20 anni un Mercato Comunale...

Una delle storiche strutture comunali di Milano, il mercato coperto di viale Zara, nel Quartiere Isola (uno dei più interessanti e vitali della città), sarà completamente rinnovato trasformandosi in un centro polifunzionale dedicato all'alimentazione. Il gestore unico della struttura per i prossimi 20 anni sarà Serim, attraverso la controllata Mediolana.
Fantavending era presente all'evento di presentazione del progetto al quale hanno partecipato il Presidente di Serim Bruno Mazzoleni, il Sindaco di Milano, Giuseppe Sala e l'assessore alle Politiche per il Lavoro, Attività produttive e Commercio, Cristina Tajani.

il messaggio è chiaro: la distribuzione automatica è un'eccellenza italiana ed è in grado di svolgere un servizio a 360 gradi in tempi estremamente ridotti. Una gestione è quindi il partner ideale ed efficiente per un progetto di aggregazione dei residenti sulla cultura del cibo. Finalmente il vending amplia i suoi orizzonti...

Lunedì 29 luglio 2019

La Nestlè le perde tutte. Sì dei giudici alle capsule compatibili Dolce Gusto di Bisio...

Ormai è un grande classico: Davide che le suona al gigante Golia e non è un giudizio biblico, ma il pronunciamento del Tribunale di Milano che, nella causa tra il colosso svizzero Nestè e l'azienda alessandrina Bisio, dà ragione a quest'ultima. Dopo quasi tre anni di causa, la Bisio Progetti potrà infatti produrre senza problemi le sue capsule per caffè compatibili con il sistema Dolce Gusto.

Dopo che in gennaio era stata emessa la prima ordinanza con cui il il Tribunale ha accertato che le sue capsule non vìolavano i brevetti Nestlè, pochi giorni fa il collegio di giudici del Tribunale di Milano  ha rigettato il ricorso della multinazionale, confermando l’ordinanza precedente e condannandola al pagamento delle spese processuali. La decisione è definitiva perché l’ordinanza di reclamo non è impugnabile.

La calda estate lombarda. Ripartono le acquisizioni in regione...

Giorni caldi sul fronte delle acquisizioni in Lombardia, due le gestioni che passano di mano. La prima si è concretizzata nel fine settimana quando la Campagnari Service ha chiuso l'operazione sul ramo d'azienda vending di Maio Vending di Cesana Brianza, operazione "chirurgica" visto che tutta la clientela era collocata a massimo 10 km dalla sede dell'azienda acquisrente.
Sulla seconda operazione (Est Lombardia), ancora non c'è l'ufficialità, ma contiamo di comunicarla entro la fine della settimana. Restate connessi...

Venerdì 26 luglio 2019

Un sorriso prima delle ferie. S&P rivede l'outlook di Selecta da negativo a stabile...

Buone notizie per Selecta (e quindi per Argenta), Standard & Poor's ha rivisto al rialzo le prospettive del Gruppo, ritenendolo in una posizione migliore per aumentare la sua base di entrate e migliorare i suoi margini. Viene confermato il rating di credito a lungo termine dell'emittente a 'B'.
Le prospettive stabili riflettono le aspettative di S&P che la crescita dei ricavi e dei margini, unita alla minore spesa in conto capitale, si tradurrà in una generazione di cassa operativa sostenibile...

Le fiere del vending compiono 40 anni e Venditalia si rifà il look...

VENDITALIA torna a fieramilano - Rho dal 20 al 23 maggio 2020, la più importante manifestazione internazionale della Distribuzione Automatica organizzata da Venditalia Servizi e promossa da CONFIDA - Associazione Italiana della Distribuzione Automatica, rappresenta i diversi comparti merceologici dell’intera filiera della distribuzione automatica.

E per i primi quaranta anni di Fiere del settore (19 di Mida e 21 di Venditalia) VENDITALIA si regala, oltre alla nuova location di Fiera Milano, una nuova immagine, on air già da oggi attraverso il sito www.venditalia.com e che nei prossimi mesi sarà sulle riviste e siti di settore e non. La parola d’ordine nel pensare al restyling di Venditalia è stata “innovazione nella continuità”.

Con un giro d’affari di quasi 4 miliardi di euro (3,94 mld €) e di oltre 12 miliardi di consumazioni complessive, il mercato della distribuzione automatica di cibi e bevande e del caffè porzionato (capsule e cialde) in Italia ha chiuso il 2018 con una crescita del 4,7% rispetto al 2017. È quanto emerge dall’ultimo studio di settore di CONFIDA, realizzato in collaborazione con Accenture. Il caffè rappresenta il prodotto più consumato dell’automatico, con l’86% dei volumi del caldo, che corrispondono a 2,8 miliardi di consumazioni (+1,68 rispetto al 2017).

Giovedì 25 luglio 2019

Ciaone plastic free! La nota catena Island (UK) torna indietro...

Mentre continuano ad arrivare a Fantavending messaggi di gestori che si trovano alle prese con clienti diventati improvvisamente paladini dell'ambiente e che chiedono di togliere la plastica dai distributori, giungono dall'Europa delle notizie che fanno riflettere...

E' il caso dell'Inghilterra, dove una nota catena di supermarket aveva subito messo al bando la plastica, compresi gli imballaggi della frutta. Ebbene pochi mesi dopo è dovuta tornare indietro. Lo sconsolato Amministratore Delegato ammette, citando l'esempio delle banane, che almeno il 20% del prodotto è andato a male prima della vendita e che molti imballaggi in carta non hanno retto. In più usare materiali alternativi costa troppo e ciò diventa un onere non sostenibile per i cittadini a basso reddito. Per cui ha ricomprato gli imballaggi in plastica (10 milioni di pezzi all'anno per le sole banane) e si è scusato...
Del resto i risultati del primo trimestre erano chiari. Molto prodotto perso, un rialzo del prezzo e un conseguente calo delle vendite del 20%, un disastro da correggere al più presto.

Chissà se qualche politico italiano si prenderà la briga di riflettere su questa notizia. C'è un motivo se usiamo la plastica in moltissimi campi: è di gran lunga la soluzione migliore e, se riciclata, è anche quella con il minor impatto ambientale. Speriamo che anche qualche cliente vending lo capisca...

Mercoledì 24 luglio 2019

Salviamo il Natale. Tornano al lavoro i dipendenti Pernigotti...

Finalmente una buona notizia. Da lunedì nello stabilimento dolciario di Novi Ligure della Pernigotti, si riprenderà gradualmente la produzione, con il rientro in azienda di 70 dipendenti. Ma non è tutto, la proprietà ha anche annunciato l’impiego, a partire da dopo Ferragosto, anche di numerosi lavoratori interinali. In totale, per salvare la produzione natalizia, l’azienda pensa di  impiegare circa 110 lavoratori.

“La strada è ancora lunga ma questa è sicuramente una buona notizia” commenta Tiziano Crocco della Uila. L’attività di Pernigotti era cessata a febbraio, con la decisione di mettere in cassa integrazione i cento lavoratori per un anno. Contemporaneamente il ministero aveva avviato un confronto con la proprietà, i fratelli turchi Toksoz intenzionati a cedere la produzione a terzisti e spacchettare l’azienda. Il rientro dei lavoratori in azienda per “salvare il Natale” è quindi una buona notizia, ma sul futuro della Pernigotti ci sono ancora molti nodi da sciogliere. 

Mercoledì 24 luglio 2019

Salviamo il Natale. Tornano al lavoro i dipendenti Pernigotti...

Finalmente una buona notizia. Da lunedì nello stabilimento dolciario di Novi Ligure della Pernigotti, si riprenderà gradualmente la produzione, con il rientro in azienda di 70 dipendenti. Ma non è tutto, la proprietà ha anche annunciato l’impiego, a partire da dopo Ferragosto, anche di numerosi lavoratori interinali. In totale, per salvare la produzione natalizia, l’azienda pensa di  impiegare circa 110 lavoratori.

“La strada è ancora lunga ma questa è sicuramente una buona notizia” commenta Tiziano Crocco della Uila. L’attività di Pernigotti era cessata a febbraio, con la decisione di mettere in cassa integrazione i cento lavoratori per un anno. Contemporaneamente il ministero aveva avviato un confronto con la proprietà, i fratelli turchi Toksoz intenzionati a cedere la produzione a terzisti e spacchettare l’azienda. Il rientro dei lavoratori in azienda per “salvare il Natale” è quindi una buona notizia, ma sul futuro della Pernigotti ci sono ancora molti nodi da sciogliere. 

Martedì 23 luglio 2019

L'estate delle proibizioni europee. In UK presto vietati gli energy drink ai ragazzi?

Il quotidiano inglese the Sun ha pubblicato un articolo che cita alcuni documenti in cui il ministro della salute del Regno Unito Matt Hancock avrebbe dichiarato: "Abbiamo in programma di annunciare che fermeremo la vendita di bevande energetiche ai ragazzi di età inferiore ai 16 anni. Si tratta di un approccio precauzionale per mitigare i potenziali effetti negativi associati al consumo eccessivo da parte dei giovano".
Alcune catene di retail e dei supermercati nel Regno Unito hanno già volontariamente smesso di vendere bevande energetiche ai minori di 16 anni. Potrebbe essere presto il turno del vending...

In compenso sta emergendo la nuova moda degli anti-energy drink, composti da radice di valeriana, melatonina e camomilla come ingredienti dominanti. Se i ragazzi rallentano troppo proibiranno pure questi?..

Le foto di Fantavending > La Trivending Cruise è giunta alla sua quinta edizione...

Ormai la pubblicazione di una foto della Trivending Cruise, è una tradizione di Fantavending ormai da un lustro...
Ecco quindi l'immagine del momento di relax a bordo di un'imbarcazione che i commerciali della nota rivendita veneta hanno vissuto nel 2019 durante la quinta edizione della'evento...

Lunedì 22 luglio 2019

E dopo le palette in legno è arrivato il turno delle cannucce in carta...

I bicchieri in polistirolo (quelli del vending) e le bottiglie in PET, non sono state messi al bando, come sembrano dimenticarsi un sacco di locazioni pubbliche, ma purtroppo dal 2021 tre prodotti in plastica presenti nella distribuzione automatica, se non ci saranno cambi di rotta, dovranno essere sostituiti con altri materiali. Quindi palette, cannucce e posate avranno ancora 18 mesi di relativa tranquillità, prima che la direttiva europea faccia il suo corso.

Per le posate non si avverte particolare preoccupazione nel settore, visto che sono presenti in prodotti come yogurt, dessert, insalate e piatti pronti, che non hanno un impatto così importante nelle vendite e poi sul mercato si trova già qualche soluzione. Discorso molto diverso per le cannucce, molto più utilizzate nel vending in tutti i prodotti nel formato brick. Fortunatamente è stata confermata la news che Tetra Pak ha sviluppato una nuova cannuccia in carta certificata FSC, che può essere riciclata insieme al resto della confezione. Inoltre l'azienda investirà 80 milioni di euro nei triennio 2019/21 specificatamente in cannucce di carta, tappi solidali alle confezioni e altre soluzioni destinate a sostituire le cannucce in plastica di origine fossile. Questo metterebbe il gestore al riparo da ogni possibile contestazione ambientalista...

Venerdì 19 luglio 2019

Troppi siti web dei gestori sono fuori norma con le classi di consumo dei DA...

Nonostante sia stata fatta molta comunicazione a riguardo, sono davvero tanti i siti web dei gestori (ma non solo loro) che sono andati fuori norma dal 1 luglio 2019. Il protocollo di misurazione dell’energia (EMP) per i distributori automatici di prodotti refrigerati non è infatti più valido da ormai 20 giorni e dovevano essere rimossi dal web affermazioni del tipo "classe A" o  "questa macchina ha un alto grado di efficienza energetica".

Eppure su internet continuano a trovarsi riferimenti anche più specifici (classe A++ o A+) raggiungibile dai classici pulsanti "i nostri distributori" e spessissimo ci sono riferimenti al ridotto consumo energetico che oggi NON PUO' ESSERE DIMOSTRATO e che quindi va immediatamente rimosso.

Una semplice ricerca ne ha fatti emergere una ventina in pochi minuti. Volete mettervi in regola?

Giovedì 18 luglio 2019

Lemmings nel vending  > Ennesimo appalto a 15 centesimi...

Un famosissimo documentario della Disney degli anni '50 mostrava una colonna di piccoli roditori, i lemmings, che si buttavano volontariamente da una scogliera. Anche se si trattava di una "fake news" (la sequenza era stata inscenata ad arte in un set), da quel momento in poi il simbolo del suicidio di massa è rappresentato da questi teneri animaletti.
Purtroppo non è una fake news che nel vending ci sono davvero i lemmings. Ci è giunta infatti in redazione l'ennesima segnalazione di un appalto vinto con il caffè a 15 centesimi. Un autentico suicidio.

Siamo davvero stufi della prudenza con cui bisogna affrontare questo argomento, che il mercato è libero e che i prezzi non si discutono, perché a nostro avviso non c'è alcuna giustificazione a questo comportamento commerciale.
E' sufficiente analizzare i bilanci pubblici delle gestioni vending per capire quali sono i costi medi delle materie prime, del lavoro e di altre principali voci del conto economico.

Quanto costa mediamente una battuta? Anche solo considerando le principali voci: 12 centesimi di costo del lavoro, 11 centesimi di materie prime, 3 centesimi di costi generali, 6 centesimi di ammortamenti/ricambi/leasing...
Siamo già a 32 centesimi!! Se il caffè è a 0,15 euro (IVA compresa) e raggiunge fino al 50% delle vendite totali, ci volete spiegare come è possibile sostenere questo prezzo???? Anche perché non abbiamo considerato molte altre voci come i ristorni, le tasse, i furti e i vandalismi, gli oneri finanziari, etc. che possono incidere fino a 8-9 centesimi a battuta...
Ne consegue che, con ogni probabilità, tutti gli appalti con una battuta media (caffè/acqua/snack/bibite/altro) inferiore ai 40 centesimi, SONO IN PERDITA!

Ma basta...

Ice Dream Algida > la vending machine interattiva che vende gelati...

Ice Dream Algida è un progetto pilota avviato in questi giorni da Unilever a Milano, con la collaborazione di Accenture e Argenta. E' possibile vivere questa esperienza in uno dei tre chioschi digitali installati negli store automatici Argenta siti a Milano in Via Sciesa, Via Rembrandt e Corso Lodi, in cui Algida propone per la prima volta tutti i suoi gelati, sia i classici che quelli ad edizione limitata.

L’innovazione è stata sviluppata presso l’Accenture Customer Innovation Network (ACIN) di Milano, hub di innovazione riconosciuto a livello internazionale, dove Unilever e i professionisti di Accenture Interactive hanno lavorato insieme per ideare, prototipare e sviluppare una brand experience originale e unica in Italia.

Ecco la dichiarazione di Andrea Grimandi, Out of Home Business Director di Unilever Italia: “Il consumatore è sempre più alla ricerca di esperienze nuove, personalizzate, divertenti. Questo progetto si propone di rendere il processo di acquisto più coinvolgente ed interattivo ed è parte di un più ampio programma strategico per utilizzare le nuove tecnologie IOT ed iniziare un percorso di integrazione tra vendite off-line ed on-line. Grazie a questo tipo di nuove vending machine, infatti, potremo sfruttare l’apertura 24H di queste location e garantire in futuro la possibilità di ordinare il gelato direttamente da casa nelle zone coinvolte. È un programma realmente innovativo di piattaforma integrata per essere più vicini ai nostri consumatori, permettere di conoscere e gustare i nostri deliziosi gelati e fornire un migliore livello di servizio ed esperienza al consumo”.

Mercoledì 17 luglio 2019

Save OCS > I gruppi d'acquisto fanno le scorte di caffè con l'Amazon Prime Day

Come ampiamente atteso, il "Prime Day" di Amazon del 15-16 luglio (i saldi estivi del colosso dell'e-commerce) ha sbancato soprattutto nel comparto caffè. Gli sconti sono diventati virali nei portali dei consumatori e in tantissimi hanno approfittato delle offerte.
Ad esempio, una delle più note macchine Dolce Gusto veniva offerta a 38,99 euro (-43%) con ulteriori 5 euro di buoni spendibili. Le capsule originali si trovavano a 22 centesimi (-38%) e le compatibili a 13 centesimi...
Non è andata meglio per il segmento A Modo Mio, con prezzi molto aggressivi per le macchine. In più, sconti fino al 48% sulle capsule originali e offerte fino a 11,8 centesimi (IVA inclusa) per le capsule compatibili...
Anche Nespresso non è da meno, con macchine e capsule a prezzi stracciati.

Insomma i tre sistemi più utilizzati dai gruppi di acquisto in azienda, hanno fatto il botto. Le ripercussioni sull'OCS saranno inevitabili...

Il Sole 24 Ore > Rivending nelle "Otto buone idee per difendere l'ambiente"

Il programma Rivending, il “ciclo chiuso” di recupero e riciclo di bicchieri e palette in plastica per distributori automatici conforme alle richieste dell’Unione Europea nell’ottica di una efficiente economia circolare, continua ad ottenere consensi. In un lungo articolo di domenica 14 luglio, Il Sole24Ore  ha incluso il progetto RiVending tra le otto idee più intelligenti per riciclare la plastica. Un ottimo segnale...

Martedì 16 luglio 2019

Finisce male l'avventura del re dei buoni pasto. Arrestata tutta la famiglia...

Ad un anno di distanza dallo scoppio dello scandalo dei Buoni Pasto Qui! Group, che abbiamo seguito in tutte le sue fasi, arriva un ultimo grande colpo di scena. Il fondatore del Gruppo Gregorio Fogliani è stato arrestato giovedì scorso assieme alla moglie e alle due figlie.

Molto pesanti le accuse: bancarotta fraudolenta, riciclaggio, autoriciclaggio e truffa aggravata. Per la procura di Genova, il Fogliani, consapevole delle cattive acque in cui navigava la società e della situazione economica ormai disastrata, avrebbe dirottato ingenti somme di denaro sui conti di altre società riconducibili alla sua stessa famiglia per quasi 42 milioni di euro, acquistando anche un immobile di pregio a Forte dei Marmi per 4,8 milioni.

Gregorio Fogliani è in carcere (il resto della famiglia è ai domiciliari) perché per gli inquirenti ci sarebbe un concreto pericolo di fuga: le indagini hanno evidenziato che aveva già trasferito in Brasile circa 8 milioni di euro sottratti alla società...

Tritech by Fas e Coges collaborano per un vending sempre più ecologico...

Il corretto trattamento dei rifiuti è divento sempre di più una necessità per il Vending. ITritech by Fas e Coges collaborano da tempo ad una soluzione tecnologica in grado di trasformare la plastica stessa in una risorsa per la Gestione e per l’utente finale, grazie ad un suo corretto processo di riciclo.

Il problema dello stoccaggio dei rifiuti presso la locazione ed il corretto avvio al processo di trattamento viene risolto dai compattatori e trituratori Tritech Touch, strumenti utili a semplificare e, grazie all’integrazione con i sistemi Coges, incentivare una corretta raccolta differenziata. Affiancandosi in batteria con i distributori automatici di bevande e snack, i sistemi Tritech Touch riducono infatti fino all’85% il volume dei rifiuti in plastica ed alluminio, abbattono i costi di logistica facilitando la raccolta e favoriscono, allo stesso tempo, una piacevole sensazione di pulizia sul luogo di consumo grazie a rifiuti nascosti e sanificati in automatico. Per stimolare il corretto comportamento degli utenti, anche in linea con la Direttiva europea, è possibile integrare le macchine Tritech Touch con i sistemi cashless Coges Engine, compatibili con le classiche chiavi MyKey o supporti Mifare. In questo caso è possibile accreditare un bonus sulla chiave dell’utente per ogni prodotto riciclato correttamente, coinvolgendo il consumatore per un comportamento sempre più ecologicamente responsabile e per una gestione più intelligente dello smaltimento dei rifiuti.

Per leggere il comunicato stampa integrale CLICCA QUI

Lunedì 15 luglio 2019

40 anni fa, il 13 luglio 1979, nasceva Confida. Ecco il Comunicato dell'Associazione

Il 13 luglio del 1979, esattamente 40 anni fa, nasceva CONFIDA, l’Associazione Italiana Distribuzione Automatica. I rappresentati delle tre principali componenti del mercato: i gestori del servizio, i fabbricanti di distributori e i produttori alimentari firmavano a Milano, davanti al notaio Angelo Mascia, la costituzione dell’associazione.
I primi approcci tra le componenti del mercato erano già avvenuti l’anno prima, nel 1978, quando nacque l’idea di dar vita ad una manifestazione dedicata alla distribuzione automatica (MIDA – Mostra Italiana della Distribuzione Automatica) che fu l’occasione per dibattere dei temi cruciali per lo sviluppo del settore.
Il 28 maggio del 1979, i rappresentanti dei Gestori, riuniti presso l’Unione Commercianti di Milano, approvarono la creazione di un’unica rappresentanza dove far confluire tutte le imprese che operavano nel Vending: gestori, fabbricanti di tecnologie e produttori alimentari.
Si trattava di un’esperienza unica e decisamente innovativa per l’epoca: la creazione di una filiera dell’intero comparto della distribuzione automatica. L’obiettivo era quello di fronteggiare la crisi economica della fine degli anni Settanta e creare i presupposti per la crescita del comparto.
Da allora il vending italiano è cresciuto e si è sviluppato enormemente tanto da fare dell’Italia il Paese leader a livello internazionale con un giro d’affari di 3,5 miliardi di fatturato con oltre 11 miliardi di consumazioni all’anno e 29 milioni di consumatori.
Le vending machine, sempre più tecnologiche e con un’ampia offerta alimentare di qualità, oggi sono ovunque: presso uffici e fabbriche, ospedali, scuole e università, stazioni e aeroporti per un totale di 822 mila distributori installati tutta la Penisola che fanno del vending italiano la più grande catena distributiva alimentare automatica d’Europa. Anche CONFIDA è cresciuta e oggi rappresenta oltre 500 aziende del settore e promuove la più importante fiera internazionale del settore: Venditalia.

Nel festeggiare il compleanno di CONFIDA, oggi vogliamo dire grazie a tutti gli uomini e le donne che in questi quarant’anni, con sacrificio e impegno, hanno fatto grande questo settore!

Parte da Lignano Sabbiadoro il Tour #NonTiScordarDiMe targato Gruppo Illiria

L'estate 2019 vede il lancio dell’iniziativa NonTiScordarDiMe targata Gruppo Illiria.
Un progetto culturale e sociale itinerante, per affrontare il tema della plastica non solo in termini di sensibilizzazione al problema della sovraproduzione, ma soprattutto in termini di cultura al corretto smaltimento, per consentirne il riciclo e il riutilizzo.
Il programma prevede il presidio di zone e manifestazioni ad alta frequentazione per collaborare alla raccolta della plastica diffondendo la cultura del corretto utilizzo e smaltimento.
Un tour a tappe che partirà dalla spiaggia di Lignano Sabbiadoro, toccherà poi l’arenile di Grado, Pordenone in occasione di PordenonePedala, Friuli DOC a Udine, la Corsa dei Castelli a Trieste, per concludersi nuovamente a Udine in occasione di Telethon 2019, presidiando così luoghi e manifestazioni più rilevanti del Friuli Venezia Giulia.
Un Green Team Illiria composto da 4 persone dotati di carrello ecologico diffonderà la cultura del corretto smaltimento recuperando al bisogno la plastica abbandonata.

Gruppo Illiria si impegna in prima linea a promuovere l’economia circolare e sostenere una corretta cultura verso i materiali plastici. Arenili e manifestazioni, infatti, vedranno la presenza di grandi cestini in rete elettrosaldata per la raccolta di PET: per ogni bottiglia raccolta, Illiria stanzierà un importo di 10 cent. a favore di un progetto ambientale che verrà svelato nei prossimi mesi.La bontà del progetto ha inoltre ottenuto il Patrocinio di ARPA FVG e l’utilizzo del logo ufficiale della “Strategia Regionale per lo Sviluppo Sostenibile del Fvg”.

Venerdì 12 luglio 2019

Il malware Agent Smith infetta 25 milioni di dispositivi Android...

La comunità degli esperti in cybersicurezza è in subbuglio, dopo che 25 milioni di dispositivi Android sono stati presi di mira da un malware che i ricercatori hanno battezzato Agent Smith, in onore del "cattivo" di MATRIX che infettava gli altri programmi sostituendosi ad essi. Infatti nei dispositivi colpiti, le installazioni legittime di app molto famose come (WhatsApp e Trucaller)vengono automaticamente sostituite con copie modificate, in grado di visualizzare di continuo messaggi pubblicitari.

Il problema è che l'identità del pericoloso malware viene celata presentando l'applicazione come un'utilità Google dal nome com.google.vending. Quindi vedrete che se l'infezione si espanderà, daranno al vending la colpa dei crimini informatici realzizati sui WhattsApp taroccati...

Bahlsen lancia PiCK UP! Triple Choc in edizione limitata

Dopo il successo della variante estiva, PU! Cocos, arriva nel Vending una novità. Bahlsen lancia PiCK UP! Triple Choc, perfetto per la stagione dell’autunno, ideale soprattutto per il periodo di ritorno a scuola. Ancora una volta Bahlsen dimostra di saper rispondere al gusto dei consumatori con prodotti nati dalla lunga esperienza nel settore dolciario: oltre un secolo di storia!

PiCK UP! Triple Choc è un prodotto “premium” per il vending che segue il trend del periodo invernale, caratterizzato infatti da gusti più ricchi di cioccolati; un prodotto rivolto a tutti, di grande visibilità nel distributore automatico, grazie ai colori brillanti ed in contrasto, e che per la sua particolare struttura: una tavoletta di cioccolato farcito con crema di cioccolato tra due fragranti biscotti al cioccolato.

Giovedì 11 luglio 2019

Lo scherzo delle ordinanze plastic free non fa più ridere nessuno...

La cattiva abitudine della politica di sfruttare i temi caldi e le bolle mediatiche, attivando iniziative senza valutare in alcun modo le conseguenze e i possibili effetti negativi, sta deflagrando in tutta Italia. La corsa alle Ordinanze plastic free ne è il più fulgente esempio. Le spiagge del Salentino sono le prime ad alzare bandiera bianca. Il Sindacato degli stabilimenti Balneari di Lecce lancia l'allarme: manca il prodotto in sostituzione alla plastica e costa 4 volte tanto. Ma l'analisi va molto al di là di questo. Ci si rende conto che la "logica degli annunci" è d'ostacolo alla rivoluzione plastic free, perché è indispensabile agire con criterio, aspettare che l'industria riesca a convertire la produzione (ci vogliono anni) e che ci sia una legge nazionale. Infatti i Comuni o le Regioni non possono fissare le regole, è chiaro che si possono perdere i ricorsi. Ovviamente il ricorso al Tar di Bari c'è già ed è stato presentato da Confida, Assobibe, Mineracua, Italgrob e Spinel Caffè.

E' notizia di ieri che il TAR del Lazio ha già sospeso le ordinanze "plastic free" di Trapani e Santa Flavia per assenza di presupposti di necessità e urgenza e dal rischio di provocare inutilmente danni gravi alle imprese e ai loro occupati. Ed è solo l'inizio.

Il danno è fatto. La fretta di ottenere consensi immediati ha già vanificato la battaglia contro la plastica. Se oggi si digita su Google "FLOP PLASTIC FREE" si scopre che Roma, Napoli, Ischia, le coste pugliesi e molti altre zone d'Italia già parlano di battaglia persa.A Salerno il Sindaco deve fare marcia indietro. Vietare la plastica ha fatto aumentare l'utilizzo del vetro e immediatamente è aumentato il numero di pericolosi cocci e bottiglie rotte in giro per la città, con conseguente forte disappunto dei cittadini...

Nella capitale è diventata virale la storia di un noto ristoratore convertitosi al plastic free che è tornato alla plastica per far quadrare i conti e perché la Municipalizzata (Ama) non ha apprezzato l'iniziativa. CLICCA QUI

Insomma siamo quasi arrivati al momento in cui probabilmente ci diranno che l'ondata plastic free è stata tutto uno scherzo. Glielo diciamo subito: non ha riso nessuno...

San Benedetto > Thè Verde Zero, la novità per una pausa senza zuccheri...

San Benedetto presenta per questa estate una novità sugar free dedicata a tutti coloro che amano prendersi cura di sé: Thè Verde Zero! Dissetante, dal gusto leggero ed equilibrato e con pochissime calorie, il nuovo Thè Verde San Benedetto Zero è la bevanda in acqua minerale naturale ideale da bere in ogni momento della giornata per essere sempre in equilibrio con sé stessi.

Dedicato prevalentemente alle donne che sono sempre più alla ricerca di prodotti leggeri e adatti al proprio benessere ma senza rinunciare al gusto. L’ultima novità firmata San Benedetto è disponibile nei formati da 0,5L, per il consumo on-the-go, e da 1,5L per un consumo in famiglia anche duranti i pasti. Il packaging accattivante, caratterizzato da un’etichetta opaca total black con elementi metallizzati dal design moderno, dona al prodotto carattere e grinta.

Il Thè Verde con la sua tradizione orientale millenaria, rappresenta oggi una delle varianti di thè più amate in Italia; San Benedetto presidia questo comparto da leader con un prodotto “rilassante”, dissetante e da oggi ancora più leggero nella sua versione Zero Zuccheri. In questo modo, il Gruppo veneto, da sempre in prima fila nello studio dei trend di consumo e dell’evoluzione degli stili di vita dei consumatori, amplia la propria offerta con un prodotto fresco e attuale.

Mercoledì 10 luglio 2019

Espresso Time propone ai dipendenti una revisione della politica retributiva...

Il tema dell'equità degli stipendi è un argomento caldissimo su Fantavending, ne è una dimostrazione che ogni anno centinaia di messaggi e segnalazioni al sito vertono sempre su questo tema. Per cui apprendiamo con favore la notizia che una gestione del trevigiano: Espresso Time, si è impegnata in un analisi della sua politica retributiva, facendo delle proposte concrete ai dipendenti. In controtendenza con il mercato, ha affrontato l'argomento non in un ottica di saving, ma investendo risorse (anche importanti) nella sua forza lavoro.

La Direzione di Espresso Time ha infatti sentito l’esigenza di procedere ad una analisi e revisione delle politiche e prassi retributive adottate nei confronti dei propri dipendenti (80 persone circa), con l’obiettivo di migliorare l’equità interna e di stimolare, anche attraverso il ricorso a strumenti di incentivazione, comportamenti funzionali al raggiungimento degli obiettivi aziendali.

Come in ogni gestione storica, anche in Espresso Time coesistono prassi retributive di approccio "personalistico", accanto a prassi, adottate più di recente soprattutto per i nuovi assunti, maggiormente omogenee per ruolo ricoperto. Una situazione non ottimale dal punto di vista dell'equità. Inoltre storicamente non è mai stato adottato alcun sistema di incentivazione.

Per cui l'analisi sul sistema retributivo di Espresso Time si è focalizzato su 3 dimensioni:
1) Equità - E' stata applicata un'equità retributiva, riposizionando i livelli e quindi il RAL, ai ruoli di tutti i collaboratori. In tal modo i livelli retributivi delle singole persone sono ora assimilabili a parità di ruolo ricoperto
2) Modalità retributive - Gli strumenti e le prassi retributive adottate sono state ripianificate in modo coerente all’attività svolta ed al ruolo ricoperto. Le azioni si concentreranno sulle indennità di trasferta, i buoni pasto e la gestione degli straordinari
3) Piano incentivi - Volto a premiare la qualità!

Infine, con la volontà di rispondere in modo sempre più efficace alle necessità dei propri collaboratori, Espresso Time ha deciso di arricchire il proprio sistema retributivo, utilizzando al massimo le agevolazioni fiscali previste dalla normativa vigente. A tale ha deciso di realizzare un Piano Welfare Aziendale costituito dall’offerta di beni e servizi di utilità sociale, finalizzati a rispondere efficacemente ad esigenze di carattere non direttamente economico dei propri collaboratori ed a sostenere il potere di acquisto degli stessi.

Coges > connettiti all'internet of vending con le nuove funzioni di Nebular

Smartphone, telemetria, Internet of Things (IoT)… viviamo indubbiamente in un mondo iperconnesso, in cui persone e dispositivi tecnologici comunicano tra loro senza sosta. Anche nel Vending la connettività può semplificarci la vita e migliorare il nostro lavoro: questa è la filosofia adottata da Coges con Nebular, il servizio online che rappresenta il “gemello digitale” del sistema di pagamento Engine. Grazie alla lunga esperienza dell’azienda vicentina nella progettazione di soluzioni innovative per la distribuzione automatica, oggi Nebular si arricchisce di nuove funzioni per migliorare ulteriormente la vita professionale di tutte le Gestioni, senza perdere di vista il tema ancora attuale dell’Iperammortamento.
I cambiamenti che investono la nuova versione di Nebular sono numerosi e coinvolgono a 360° gli elementi più essenziali della Gestione vending: dalla programmazione dei sistemi di pagamento al rimborso del credito via cloud, passando per l’aggiornamento del database per i sistemi a contante, il planogramma e la gestione prodotti online.

La relazione tra Coges e i suoi clienti continua anche dopo la vendita del prodotto, per questo motivo lavoriamo per garantire una gestione della locazione il più efficiente possibile. In questo senso l’importante aggiornamento di Nebular trasferisce il portale tecnico online consentendo la creazione, la modifica e l’invio di parametri e configurazioni da remoto al sistema di pagamento. Diventa inoltre possibile l’aggiornamento remoto del firmware del sistema master e delle periferiche e la gestione di guasti tecnici ed allarmi raggruppando, se necessario, i distributori automatici secondo etichette personalizzate e inviando a ciascuno le modifiche appena fatte.

Per leggere il comunicato stampa integrale CLICCA QUI

Martedì 9 luglio 2019

Corrispettivi OCS> Un po' di respiro per 6 mesi per i gestori...

L'Agenzia delle Entrate ha pubblicato la circolare 15/E del 29 giugno 2019 nella quale fa sapere che il comma 6-ter dell’articolo 2 del D.Lgs. 127/2015 (quello relativo alle sanzioni) è stato sostituito.

Nella nuova formulazione si dice che “nel primo semestre di vigenza dell'obbligo di cui al comma 1, decorrente dal 1° luglio 2019 per i soggetti con volume di affari superiore a euro 400.000 e dal 1° gennaio 2020 per gli altri soggetti, le sanzioni previste dal comma 6 non si applicano in caso di trasmissione telematica dei dati relativi ai corrispettivi giornalieri entro il mese successivo a quello di effettuazione dell'operazione, fermi restando i termini di liquidazione dell'imposta sul valore aggiunto”.

Un po' di respiro, visto che in precedenza i dati relativi ai corrispettivi giornalieri dovevano essere trasmessi telematicamente all'Agenzia delle entrate entro dodici giorni dall'effettuazione dell'operazione.

La circolare è disponibile cliccando questo link

Live from Brasil > Le gelate spaventano i mercati. Caffè crudo in rialzo?

Ci arrivano foto e video inquietanti sull'ondata di gelo che ha colpito nel week-end il Brasile. Un evento che è stato sottostimato dai mercati (era prevista una possibile gelata per sabato scorso) e che ha fatto impennare i prezzi all'apertura di lunedì. Allo stato attuale è prematuro sapere quali saranno gli effetti sulle quantità, ma preoccupano le possibili "isterie" del mercato, che solitamente entra in modalità panico quando si parla di gelate in Brasile... Vi terremo informati.

Lunedì 8 luglio 2019

Di Maio > Via la Coca Cola dai distributori nelle scuole, mettiamo il succo d'arancia

Ormai i gestori sono abituati, ogni anno in quasi tutte le scuole si alza un rappresentate dei genitori (o degli studenti o del corpo docenti) che lancia l'idea del secolo: "via le bevande zuccherate, mettiamo la spremuta d'arancia!".
I colleghi che ci sono già passati, sorridono e spiegano con calma che certo, si può fare, peccato che la manutenzione del distributore di spremute sia piuttosto impegnativa, quindi per garantire un prodotto di buona qualità, la spremuta costa circa 2 euro. Quanti ragazzi possono spendere questa somma? Pochi. Quei pochi poi difficilmente la compreranno, perché non è nelle loro abitudini di consumo. Quando vanno al cinema prendono il popcorn con la spremuta? No. Quindi la scuola si ritrova con un distributore che costa molti soldi, con tanto prodotto fresco dentro, che consuma 3 o 4 spremute al giorno. Il modello di business non regge e dopo qualche giorno lo portano via, se non possono vendere altre bevande che compensano il conto economico della locazione. Il rappresentante dei genitori si siede e lascia perdere...

Sentire la stessa cultura politica da organo rappresentativo scolastico, da un esponente del Governo, mette davvero i brividi... Perché non ha detto: investiamo nel cibo salutare, concediamo ad ogni studente un buono pasto da 2 euro al giorno per comprarsi una spremuta, invece che sparare una frase fatta sul cibo spazzatura senza alcuna conoscenza della materia?

Eppure la sua dichiarazione non lascia spazio a dubbi: "È assurdo che un bambino abbia nel corridoio un distributore di Coca Cola e merendine. Mettiamo un bel distributore di spremuta d’arancia". Ovviamente non sa che i bambini (quelli che vanno alle elementari) non hanno nemmeno accesso ai distributori. Poveri noi.

Ma Coca Cola non dice niente????

Comunicato stampa > EVOCA Group presenta OASI: un mondo nuovo...

EVOCA Group presenta Oasi, la nuova linea freestanding hot a marchio Saeco, che coniuga l’eleganza delle linee con un cuore tecnologico: un nuovo connubio tra estetica e smart thinking.
Tecnologica e con un’efficienza senza eguali, moderna e affidabile, Oasi rappresenta oggi la miglior soluzione del segmento, vincente nel rapporto qualità/prezzo e valorizzata dalla firma di Saeco.
Dotata di finiture di alto livello, Oasi è stata disegnata per non passare inosservata e per arredare gli spazi pubblici con una macchina professionale affidabile e di qualità.
Il team di progettazione si è concentrato sul cuore del prodotto, realizzando una vera rivoluzione. Il gruppo caffè Saeco Gran Gusto eroga un espresso all’italiana eccellente, cremoso ed intenso. Contropistone e valvola a sfera consentono di estrarre il massimo dalla pastiglia, che viene irrorata nella sua interezza ad una pressione corretta e costante anche a dosi più limitate di caffè.
La modularità della macchina permette un’ampia offerta: oltre al caffè in grani è infatti possibile inserire fino a 5 prodotti solubili differenti, gestiti da un sistema di erogazione polveri a controllo elettronico, per un totale di 42 bevande programmabili.
Oasi, inoltre, è stata studiata per permettere un’operatività e una manutenzione estremamente semplici.
L’organizzazione interna della macchina è razionale e facile da gestire. I distributori di bicchieri, zucchero e palette sono installati sulla parte interna della porta, sulla quale possono essere posizionati anche i sistemi di pagamento. È possibile, inoltre, avere un comodo accesso frontale a tutti i componenti interni, grazie ai pannelli reclinabili e alle due finestre sulla parte posteriore.
Oasi rientra nella classe energetica A+ e presenta una caldaia in acciaio inox forgiato ispezionabile, nel rispetto delle più stringenti normative legate alla qualità dell’acqua e per garantire ottime prestazioni termiche.
I pannelli frontali sono facilmente personalizzabili e retroilluminabili, con una tastiera capacitiva, anch’essa retroilluminata con display grafico 3,5’’ a colori.
Disponibile in due diverse altezze, 170 cm per 400 bicchieri e 183 cm per 600 bicchieri, Oasi può essere abbinata alla gamma snack & food Saeco Artico.

Venerdì 5 luglio 2019

Corrispettivi OCS> Un po' di respiro per 6 mesi per i gestori...

L'Agenzia delle Entrate ha pubblicato la circolare 15/E del 29 giugno 2019 nella quale fa sapere che il comma 6-ter dell’articolo 2 del D.Lgs. 127/2015 (quello relativo alle sanzioni) è stato sostituito.

Nella nuova formulazione si dice che “nel primo semestre di vigenza dell'obbligo di cui al comma 1, decorrente dal 1° luglio 2019 per i soggetti con volume di affari superiore a euro 400.000 e dal 1° gennaio 2020 per gli altri soggetti, le sanzioni previste dal comma 6 non si applicano in caso di trasmissione telematica dei dati relativi ai corrispettivi giornalieri entro il mese successivo a quello di effettuazione dell'operazione, fermi restando i termini di liquidazione dell'imposta sul valore aggiunto”.

Un po' di respiro, visto che in precedenza i dati relativi ai corrispettivi giornalieri dovevano essere trasmessi telematicamente all'Agenzia delle entrate entro dodici giorni dall'effettuazione dell'operazione.

La circolare è disponibile cliccando questo link

Plastic Free a Parma con il programma RiVending. 4 grandi gruppi coinvolti...

Dopo la fase di test, realizzata grazie alla collaborazione del Gruppo Iren e coordinata da Flo Spa, il programma RiVending entra nel vivo con il coinvolgimento di 20 tra le più grandi aziende del parmense. Tra queste Barilla, Cerve, Sidel, Casappa e Flo, oltre all’Università degli Studi di Parma, la Gazzetta di Parma, gli uffici del Comune e dell’Unione Parmense degli Industriali per un totale di oltre 40 mila caffè al giorno consumati da circa 33 mila cittadini che saranno coinvolti in un progetto di recupero della plastica. Inoltre, grazie alla collaborazione con Water Time, anche i bicchieri di numerosi watercoolers, verranno inclusi nel progetto.

Il progetto coinvolge quattro tra le più importanti aziende di gestione della distribuzione automatica: Argenta, Buonristoro, Ge.S.a. ed IVS.

“Il progetto Riveding è un ottimo esempio di economia circolare a cui Parma ha aderito con piacere – ha dichiarato l’assessore alle Politiche di Sostenibilità Ambientale Tiziana Benassi. I bicchieri e le palette del caffè, quelle in plastica che usiamo quotidianamente ai distributori automatici, vengono recuperati e riciclati attraverso un processo di raccolta e lavorazione dedicato, che ne garantisce un’altissima percentuale di recupero. Un’iniziativa concreta verso il “plastic free”, per la riduzione della plastica attraverso il riciclo dei materiali.”

Giovedì 4 luglio 2019

Save OCS > Blitz in Campania per le cialde di caffè fuorilegge...

Da diversi anni ci arrivano segnalazioni su cialde di caffè vendute a prezzi sempre più bassi. Offerte lancio o promozionali (che in realtà restano fisse per mesi) che usano i social network per attirare nuovi clienti. Purtroppo molti gruppi di acquisto all'interno delle aziende si riforniscono proprio da questi scappati di casa, perché purtroppo in ogni ufficio c'è un fenomeno che critica chi compra le cialde per tutti dichiarando: "io le pago 9 euro a scatola...".

Ebbene, spero farà riflettere qualcuno la news di un Blitz dei Carabinieri nel napoletano che, ispezionando una di queste realtà che commercializza caffè, ha trovato migliaia di cialde e capsule pronte alla vendita ma senza un’etichetta che indicasse luogo di produzione, allergeni e data di scadenza. Per i kit venivano usate bustine di zucchero e palette di plastica senza il simbolo che indicava l’utilizzo di carta e plastica idonee all’uso alimentare. I locali inoltre erano igienicamente inadatti: cialde, capsule e altri articoli erano depositati in una grotta sporca e umida. La società non era autorizzata alla manipolazione degli alimenti e nemmeno al confezionamento... eppure preparava innumerevoli kit OCS destinati ad invadere il mercato.

Ma possibile che per risparmiare pochi centesimi ci siano consumatori disposti a comprare un prodotto privo di qualsiasi controllo e conservato in una grotta? Non c'è nessuna giustificazione a questo comportamento, perché non possono pensare che certi prezzi che girano in rete non siano il naturale frutto di situazioni linite come questa...

ARetail entra a far parte di PTA Group e Smart Buildings S.r.l.

ARetail entra a far parte di PTA Group e Smart Buildings S.r.l., due aziende molto attente nel valutare progetti innovativi all’interno del panorama delle startup italiane e non solo. PTA Group da oltre 25 anni offre servizi d’intrattenimento per i Centri Commerciali.
Con una solida presenza in più di 650 Centri Commerciali, tra Italia ed estero, PTA Group è in grado di recepire i bisogni e le aspettative delle Aziende e tradurle in piani marketing “su misura” per il proprio target.
Il Gruppo è presente con filiali e società affiliate in Francia, Spagna, Portogallo, Regno Unito, Stati Uniti e con servizi organizzati direttamente dalla sede italiana in Austria, Olanda e Svezia. La Società opera anche in Medio Oriente attraverso un partner locale.
SMART BUILDINGS S.r.l. si occupa di attività di "Project Finance", "General Contractor" e sistemi "chiavi in mano", e precisamente: funzioni di "promotore" e/o di "società di progetto" in iniziative di project finance, nel settore pubblico e privato; funzioni di "general contractor"; agenzia e commercializzazione di apparecchiature e sistemi a tecnologia avanzata.

Alla guida di ARetail rimane il fondatore e CEO Walter Biason, che ci racconta: “Per noi essere entrati a far parte di queste realtà è l’ennesima conferma che le scelte fatte, per sviluppare l’Automated Retail in modo innovativo e con merceologie nuove per questo settore, ci stanno portando nella giusta direzione.
Avevamo già avuto le prime conferme a Gennaio al CES di Las Vegas quando avevamo presentato ad un pubblico internazionale la nostra idea di vending machine e di Automated Retail. Oggi ARetail si arricchisce di una struttura di persone competenti e di conoscenze specifiche che ci permetteranno di affrontare progetti importanti con la stessa affidabilità e serietà che ci hanno contraddistinto fin dall’inizio della nostra attività”

Mercoledì 3 luglio 2019

La Camera approva il disegno di legge sullo sport e invade il campo del vending...

Non c'è pace per la più bistrattata eccellenza italiana: il vending. La Camera dei deputati, dopo una discussione in commissione durata circa quattro mesi, ha approvato in prima lettura il disegno di legge n. 1603 – bis presentato dal Governo e recante: “Deleghe al Governo e altre disposizioni in materia di ordinamento sportivo, di professioni sportive nonché di semplificazione”.

Con un'incomprensibile invasione di campo, visto il tema del disegno legge, l'art.2 al comma 3-bis dispone che i distributori automatici installati negli istituti scolastici di ogni ordine e grado somministrino esclusivamente cibi e bevande “salutistiche”, evitando quelli contenenti un elevato apporto totale di lipidi per porzione, grassi trans, oli vegetali, zuccheri semplici aggiunti, alto contenuto di sodio, nitriti o nitrati utilizzati come additivi, aggiunta di zuccheri semplici e dolcificanti, elevato contenuto di teina, caffeina, taurina e similari...

Speriamo che in Senato prevalga il buon senso...

Altre 4 sessioni di formazione per la piattaforma digitale vending Opto/Mangopay

L'entrata nel vending italiano della banca francese Credit Mutuel Arkéa che gestisce Mangopay, la soluzione di pagamento end-to-end per piattaforme Fintech, ha suscitato grande interesse tra i gestori, tanto che dopo i numerosi appuntamenti di giugno, anche a luglio sono stati messi in agenda ben 4 nuovi corsi gratuiti di formazione e di presentazione della nuova piattaforma di pagamento digitale studiata da Paytec e Mangopay appositamente per il vending.

La piattaforma Opto di Paytec, attraverso l'implementazione di Mangopay, si è dotata di un portafoglio elettronico molto performante ed estremamente competitivo sul fronte delle commissioni, un aspetto davvero cruciale nel caso dei micropagamenti tipici del vending

Prosegue fino al 31 luglio anche l'offerta commerciale che comprende un prezzo di lancio dei sistemi OPTO (3 lettori OPTO a 89 euro al pezzo)

Ecco i prossimi appuntamenti:

Venerdì 5 luglio dalle ore 10 - Progetto Automatico Group, via della Pravetta 6, Cardano Al Campo (VA)
A fine evento Opto, Fas presenterà la sua gamma vending 4.0
Venerdì 12 luglio, venerdì 19 luglio, venerdì 26 luglio dalle ore 10 - Sede PAYTEC a Rovellasca (CO)

Per maggiori informazioni CLICCA QUI

Martedì 2 luglio 2019

Anteprima! Sappiamo già chi vincerà il mega appalto della UniCredit Tower...

La UniCredit Tower, posta al centro del quartiere PortaNuova-Garibaldi, è il simbolo della Milano post Expo. Un progetto di riqualificazione urbana di ben 290.000 mq, che costituisce anche uno degli appalti vending più ambiti nel panorama nazionale. La chiusura dell'offerte è avvenuta all'inizio di settimana scorsa...

Ebbene noi possiamo dirvi in anteprima assoluta chi sarà il vincitore di questo appalto: Esselunga!

Infatti, in un irrefrenabile impulso plasticfree della Direzione UniCredit, le decine di piani della torre saranno riempiti di macchine per l'erogazione dell'acqua e le tradizionali bottiglie da mezzo litro in PET (l'articolo più venduto nella Torre) non saranno più presenti nei distributori automatici.

L'unico problema è che sotto all'edificio, raggiungibile con l'ascensore, c'è una grande Esselunga, luogo dove i dipendenti andranno per i prossimi anni a comprarsi da soli l'agognata bottiglietta. Ecco allora che si compirà il paradosso plasticfree e tutti saranno contenti. Tutti tranne i gestori, ovviamente...

Lunedì 1 luglio 2019

LUTTO NEL MONDO DEL VENDING

Informiamo la nostra community della scomparsa di Rodolfo Fullin, titolare dell'omonima e storica gestione di Belluno, attiva nel settore del vending dal 1973.

Le più sentite condoglianze dello staff di Fantavending alla moglie Rosi, i figli Marco con Ilaria, Massimo, Fabio e Giacomo, la sorella Guida ed i parenti tutti. Il funerale ha avuto luogo sabato 29 giugno nella Chiesa Parrocchiale di Cusighe.


 

Carimali annuncia l'acquisizione di Elektra...

Carimali, attraverso un breve comunicato stampa, ha annunciato l'acquisizione di Elektra, un'azienda produttrice di macchine da caffè espresso di Dosson di Casier (TV) che nel 2018 ha realizzato un fatturato di 4,6 milioni di euro.

Ecco il comunicato:
Carimali accoglie con soddisfazione Elektra all’interno del proprio gruppo di aziende. Elektra, produttrice di macchine per espresso caratterizzate dall’elevata artigianalità e performance, costituisce naturale complemento per Carimali, ditta leader nella produzione di macchine superautomatiche.

Il Presidente Esecutivo di gruppo, Andrea Doglioni Majer, ha commentato: “la storia e il sapiente design di Elektra, unitamente al know how tecnologico di Carimali, costituiscono un mix ad elevato potenziale: viviamo con entusiasmo questa operazione che apre nuovi scenari per il gruppo”.

L'Amministratore Delegato di Elektra, Federico Fregnan, ribadisce: "Elektra, azienda di famiglia costruita dalle persone che ne hanno fatto parte, dà il benvenuto a Carimali che - sono sicuro - contribuirà a scrivere nuovi importanti capitoli della nostra storia."

 

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