Amazon spiega al
mondo perché lo
smart working non
funziona!
Le
grandi
multinazionali fanno
marcia indietro
sullo smart working.
E' questo il senso
della decisione di
Amazon che richiama
i dipendenti in
ufficio per 5
giorni a settimana.
Amazon.com Inc. è la
seconda azienda del
mondo per numero di
posti di lavoro, con
1,5 milioni di
impiegati, quindi le
sue considerazioni
hanno un peso
specifico molto
alto. Il CEO Andy
Jassy ha comunicato
il ritorno in
presenza a partire
dal 2 gennaio. In
precedenza,
l’azienda si era già
ricreduta
sull'efficacia dello
smart working,
chiedendo ai
dipendenti di
lavorare in ufficio
almeno tre giorni, a
seconda delle
esigenze del proprio
team.
Ma quello che più
conta sono le
motivazioni! Perché
è diventato più
difficile fare le
cose in Amazon.
Storie di processi
decisionali
infiniti, riunioni
inutili e livelli di
approvazione che si
moltiplicano. Andy
Jassy ha citato
alcuni di questi
fenomeni parlando di
"riunioni
preliminari alle
riunioni preliminari
alle riunioni che
prendono decisioni,
una fila più lunga
di manager che
sentono di dover
rivedere un
argomento prima che
vada avanti,
responsabili di
iniziative che
sentono di non dover
fare raccomandazioni
perché la decisione
sarà presa altrove".
In
altre parole, lo
smart working e le
infinite videocall
hanno creato gravi
inefficienze.
Quindi, si torna al
lavoro in ufficio e
se ogni tanto si
consuma un caffè,
una bottiglia
d'acqua e uno snack
al distributore
automatico, siamo
tutti più
contenti...
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