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Giovedì 29 Febbraio 2024

Coca Cola investe nel vending in Europa. Acquisita una gestione irlandese...

Coca-Cola HBC ha annunciato, attraverso un comunicato stampa (CLICCA QUI), che la sua consociata Coca-Cola HBC Northern Ireland Limited, ha raggiunto un accordo per acquisire il 100% di BDS Vending Solutions Ltd., una gestione con circa 2.000 distributori automatici fondata nel 1993 a Dublino.

L'acquisizione di BDS Vending è coerente con la strategia di Coca-Cola HBC di migliorare le sue capacità di route-to-market, inclusa la consegna dell'ultimo miglio, mentre allo stesso tempo sbloccherà opportunità redditizie attraverso il suo portafoglio completo di bevande fredde, calde e snack.

La transazione proposta è soggetta all'approvazione della Commissione per la concorrenza e la protezione dei consumatori (CCPC) in Irlanda e dovrebbe essere completata nei prossimi mesi.

Torna il credito d'imposta automatico per il Piano Transizione 5.0

Buone notizie per chi ha intenzione di investire nei beni materiali e immateriali previsti dal vecchio piano Transazione 4.0, i cui incentivi erano scaduti nel novembre 2023. Il Consiglio dei Ministri ha varato ieri il nuovo "Piano Transizione 5.0", con l'obiettivo di favorire gli investimenti in digitalizzazione e nella transizione green delle imprese. Si tratta di 6,3 miliardi di euro che si aggiungono ai 6,4 miliardi già introdotti con l'ultima legge di bilancio, per un totale di circa 13 miliardi nel biennio 2024-2025.

Queste risorse potranno essere utilizzate dalle aziende attraverso un credito d'imposta automatico su investimenti in beni materiali e immateriali (allegati A e B del piano Transizione 4.0.), senza valutazione preliminare o discriminazioni legate alle dimensioni dell'impresa, al settore di attività o alla sua localizzazione. Occorre però che gli investimenti comportino una riduzione dei consumi energetici dell'unità produttiva di almeno il 3%, che sale al 5% se calcolata sul processo interessato dall'investimento.

LE ALIQUOTE

Le aliquote di base del credito d’imposta, laddove l’investimento consegua una riduzione non inferiore al 3% dei consumi energetici della struttura produttiva localizzata nel territorio nazionale o, in alternativa, una riduzione non inferiore al 5% dei consumi energetici dei processi interessati dall’investimento, sono:

35% per la quota di investimenti fino a 2,5 milioni di euro
15% per la quota di investimenti oltre i 2,5 milioni di euro e fino a 10 milioni di euro
5% per la quota di investimenti oltre i 10 milioni di euro e fino al limite massimo di costi ammissibili pari a 50 milioni di euro per anno per impresa beneficiaria.
Le aliquote del credito d’imposta, laddove l’investimento consegua una riduzione superiore al 6% dei consumi energetici della struttura produttiva localizzata nel territorio nazionale o, in alternativa, di riduzione superiore al 10% dei consumi energetici dei processi interessati dall’investimento,

40% per la quota di investimenti fino a 2,5 milioni di euro
20% per la quota di investimenti oltre i 2,5 milioni di euro e fino a 10 milioni di euro
10% per la quota di investimenti oltre i 10 milioni di euro e fino al limite massimo di costi ammissibili pari a 50 milioni di euro per anno per impresa beneficiaria.
Nel caso in cui l’investimento consegua una riduzione superiore al 10% dei consumi energetici della struttura produttiva localizzata nel territorio nazionale o, in alternativa, di riduzione superiore al 15% dei consumi energetici dei processi interessati dall’investimento, le aliquote diventano

45% per la quota di investimenti fino a 2,5 milioni di euro
25% per la quota di investimenti oltre i 2,5 milioni di euro e fino a 10 milioni di euro
15% per la quota di investimenti oltre i 10 milioni di euro e fino al limite massimo di costi ammissibili pari a 50 milioni di euro per anno per impresa beneficiaria.

Mercoledì 28 Febbraio 2024

Riti scaramantici in corso per Stellantis. Chiuso un accordo per 500.000 veicoli...

Ayvens, leader mondiale della mobilità sostenibile, e Stellantis, hanno raggiunto un accordo quadro multimiliardario di importanza strategica. L’intesa prevede l’acquisto di fino a 500.000 veicoli da parte delle affiliate di Ayvens per la sua flotta di leasing a lungo termine in tutta Europa, nei prossimi tre anni. Le prime consegne inizieranno nel primo semestre del 2024 e proseguiranno per tutto l’anno.

Finalmente respirano anche i vincitori del mega appalto vending. IVS in Italia, Francia e Germania e Selecta per la Spagna. Sarà ora interessante vedere dove verranno prodotte questo impressionante numero di vetture. Immaginiamo siano in corso riti scaramantici nelle sedi dei due grandi gruppi.

Grazie a questo accordo, Ayvens e i suoi clienti potranno scegliere tra un’ampia gamma di veicoli Stellantis. Tra questi, Alfa Romeo, Citroën, DS Automobiles, FIAT, Jeep®, Lancia, Opel, Peugeot e Vauxhall. I brand coinvolti potranno aumentare in futuro fino a coprire l’intero portfolio Stellantis. Una delle priorità condivise sarà l’integrazione della linea innovativa di veicoli sostenibili Stellantis a supporto della strategia multi-brand di Ayvens.

Le consegne ad Ayvens includeranno un’ampia gamma di segmenti, dalle city car ai SUV oltre ai furgoni e ai minivan (compresi quelli a 7 e 9 posti), con una vasta scelta di tipologie di motorizzazione (inclusi i veicoli elettrici a batteria) dotati delle più recenti innovazioni nel software e nell’infotainment.

Specifiche quantità, composizioni degli ordini e date di consegna - oltre ai volumi già pianificati per il 2024 - potranno essere concordati in modo flessibile dalle due aziende, tenendo conto delle caratteristiche della flotta e della domanda.

Nasce Mumac Coffee Escape: la prima escape room all'aroma di caffè

Ci sono un mandante, un furto da sventare, un oggetto prezioso ed un luogo lontano, tanti misteri, come in tutte le escape room. Ma in questo caso il “gioco di fuga” è all’aroma di caffè. Ideata da Mumac e Mumac Academy, l’accademia di Cimbali Group a Binasco, è la prima in Italia e si trova all’interno del Museo.

Dal prossimo 16 marzo i visitatori potranno fare questa esperienza esclusiva, unica nel settore, su prenotazione. Un modo alternativo per trascorrere una serata divertente e sfidare familiari, amici o colleghi nella risoluzione di enigmi e rompicapi. “Mumac Coffee Escape è un’avventura intrigante e al tempo stesso un progetto poliedrico che vuole far vivere l’esperienza del museo in modo originale, proponendo ai visitatori un’esperienza di evasione e divertimento avvincente unita all’opportunità di conoscere la più importante realtà che riguarda la storia di un intero settore del made in Italy – afferma Barbara Foglia, Mumac Director – La sfida è quella di lasciare nei partecipanti una traccia di conoscenza su fatti e aneddoti legati alla cultura caffè e, nel caso di teambuilding formativi aziendali, di contribuire a riflettere su di sé e sulla propria interazione con gli altri, in ottica di miglioramento continuo”.

Due le proposte, Mystery e Investigation, per vivere due esperienze differenti tra di loro sia in termini di difficoltà che di durata. Con la Mystery, della durata di un’ora, l’avventura si snoda esclusivamente all’interno delle 7 sale espositive del Mumac (il più grande museo al mondo che racconta l’evoluzione storica delle macchine per caffè) Scegliendo questa proposta, i partecipanti dovranno sventare il mistero attraverso la raccolta di indizi nascosti tra le macchine del museo. La seconda proposta Investigation, della durata massima totale di due ore, prevede anche l’accesso nelle esclusive aree esperienziali di Mumac Academy: il training Centre, luogo dedicato al mondo della caffetteria, e la sensory room, dove i sensi vengono stimolati per una miglior conoscenza dell’amata bevanda.

Martedì 27 Febbraio 2024

Mobilitazione ad Aviano per un H24 che osa vendere alcolici vicino ad un Oratorio

Scoppia la polemica ad Aviano (PN) per un distributore automatico di alcolici posizionato nei pressi di un oratorio. A lanciare l'allarme è il portavoce de "Il Bene Comune", che mette in guardia dal rischio che gli acquirenti possano essere minorenni e questo non è assolutamente compatibile con il doveroso impegno, che i promotori pensano sia condiviso anche dall'amministrazione comunale, di evitare il consumo di bevande alcoliche e superalcoliche da parte dei ragazzi.

La lettera si conclude sollecitando "«la predisposizione e l'adozione di uno specifico regolamento comunale, del tipo di quello previsto per la localizzazioni dei videogiochi, che attraverso norme precise, quali la previsione di distanze di rispetto, limiti di orario di apertura, forme di controllo più efficaci, permetta di evitare che almeno in tutte le zone "sensibili" sia esercitata l'attività di vendita di bevande alcoliche e superalcoliche, contrastando l'uso e l'abuso di sostanze alcoliche in modo particolare tra gli adolescenti".

Una considerazione. Abbiamo controllato su Google Maps e vicino a quell'oratorio ci sono due supermercati, alcuni bar, dei negozi di alimentari e l'H24. Indovinate qual è l'unico esercizio commerciale ad essersi dotato di un lettore di tessera sanitaria per impedire agli adolescenti di acquistare alcol?

Record storico per Jofemar: Bilancio 2023 oltre le aspettative

Jofemar ha annunciato i risultati del bilancio dell'anno fiscale 2023, segnando un traguardo senza precedenti in termini di fatturato e utile netto operativo. Questi ottimi risultati sono frutto dell'impegnoe della passione di tutti i membri della famiglia Jofemar. Alla presentazione hanno partecipato importanti figure come Mikel Irujo Amezaga, Ministro per l'Industria, la Transizione Ecologica e Digitale, insieme a tutti i membri del Consiglio di Jofemar Corporación.

Jofemar è stata fondata nel 1971 da Félix Guinduláin Vidondo in un officina di 200 m² a Peralta, oggi è una corporazione che gestisce strutture di 52.000 m², con una produzione di circa 2.000 macchine al mese per turno, e impiega oltre 270 dipendenti collaborando con 84 paesi. La divisione Jofemar si concentra nello sviluppo, produzione e commercializzazione di soluzioni di distribuzione automatica e sistemi di pagamento, software di telemetria e gestione per il mercato del vending.

Lunedì 26 Febbraio 2024

Da Starbucks è arrivato il cappuccino aromatizzato al maiale a soli 10 euro!

Starbucks si sta lanciando in personalizzazioni sul caffè davvero estreme. Non bastava il caffè all'olio di oliva, distribuito anche qui in Italia e che, per usare un termine gentile, aveva un effetto lassativo (con tanto di testimonianze dei clienti - CLICCA QUI). Adesso il colosso americano ha lanciato in Cina il cappuccino al maiale brasato...

Non stiamo scherzando, si chiama Pork Flavoured Latte, costa 68 yuan (circa 10 euro) ed è attualmente disponibile negli Starbucks di tutta la Cina. Si tratta di un cappuccio che combina una salsa aromatizzata di maiale brasato con caffè espresso e latte cotto a vapore. C'è pure una chips di petto di maiale come guarnizione. Presentato in occasione del Capodanno lunare, è un augurio di buona fortuna dal momento che in Cina il maiale è animale simbolo di ricchezza...

Se qualche gestore ha intenzione di introdurre qualcosa del genere in macchina, ce lo faccia sapere, che cambiamo settore...

L'assurda speculazione dei Fondi sul prezzo del cacao. Stracciato ogni record!

Il prezzo del cacao non si ferma più, è arrivato all'incredibile cifra di 5.500 euro a tonnellata dopo che li hedge fund hanno piazzato un’enorme scommessa sul suo aumento.

Come ha recentemente scritto il Corriere della Sera (CLICCA QUI), gli hedge fund hanno costruito una posizione rialzista del valore di oltre 8 miliardi di euro sul mercato del cacao. Hanno comprato i futures che li impegnano a comprare cacao in futuro a un prezzo prefissato più elevato di quello praticato al momento dell’acquisto. Questi prodotti finanziari derivati solitamente servono alle aziende per coprirsi dal rischio e garantirsi l’approvvigionamento della materia prima, ma in mano ai Fondi, possono diventare un formidabile strumento di speculazione.

Purtroppo questi aumenti si ripercuoteranno rapidamente sui prezzi di tutti i prodotti al cioccolato. Le aziende di trasformazione del cacao stanno già faticando a garantirsi l’approvvigionamento di materia prima e soprattutto faticano a coprirsi dal rischio di oscillazioni nelle quotazioni. Quindi a stretto giro sono attesi robusti rialzi in tutti i settori, vending compreso...

Giovedì 22 Febbraio 2024

Breaking News - Partnership strategica tra Target Informatica e Naviger

Il mondo dei gestionali per le imprese del settore del vending è in grande fermento per le voci di un accordo di partnership tra Target Informatica, storica azienda IT ternana e Naviger, realtà di Reggio Emilia, specializzata da oltre 25 anni nella fornitura di software gestionali e certificata Top Partner ERP Zucchetti.

Dalle prime indiscrezioni, pare che la sfida che le due aziende si sono poste sia quella di progettare insieme la prossima generazione di software web per il vending, mantenendo comunque l’attuale offerta e gamma di prodotti che continueranno ad essere sviluppati.

L'accordo prevede l'entrata di Naviger nel capitale sociale di Target Informatica attraverso l'acquisizione di una solida quota di minoranza.

Vi terremo informati sugli sviluppi!

Impazza in Giappone il distributore di pane invenduto. Lunghe file alla macchina.

Tutto è partito da un panificio di Yokohama che ha deciso di mettere tutto il pane da forno invenduto all'interno di un distributore automatico in una stazione della metropolitana.

Alle 19:00, dopo la chiusura del negozio, al posto di buttare via il pane, ha voluto provare a venderlo con lo sconto del 30% attraverso un DA. In modo del tutto inatteso, il panificio ha venduto sempre tutto, tanto che si sono create lunghe file al distributore, persino prima dell'orario, in attesa che il pane venga messo in vendita.

I social hanno completato l'opera e le file sono diventati virali, tanto che il caso è diventato ben presto nazionale. In Giappone il problema dello spreco alimentare inizia ad essere molto sentito e la politica già pensa di valutare l'espansione del progetto per risparmiare tonnellate di rifiuti alimentari...

Mercoledì 21 Febbraio 2024

Distributori automatici di giornali nelle stazioni di rifornimento Ip

Forse ci siamo. Dopo decine di progetti mai decollati, questa potrebbe essere la volta buona dei quotidiani cartacei distribuiti attraverso vending machine.

Gli interlocutori sono di primissimo piano. Ieri infatti la Fieg (Federazione editori di giornali) ha annunciato l’intesa fra il Gruppo Monrif e la IP del Gruppo API per l’installazione di distributori automatici all’interno delle loro stazioni di rifornimento.

I nuovi distributori, scrive la Fieg, saranno "vere e proprie edicole automatizzate che forniranno un’ampia selezione di giornali quotidiani e periodic in un momento storico in cui oltre il 25% dei comuni italiani non dispone di punti di distribuzione dei quotidiani".

Ma ancora più importante, il Presidente della Fieg afferma: "L’installazione del primo distributore automatico di giornali in una stazione di servizio rappresenta la ricerca di soluzioni alternative per facilitare l’acquisto dei quotidiani. Ci auguriamo, che a questa iniziativa si affianchi un intervento concreto dei presidenti delle Regioni, dell’Anci, di tutti i sindaci d’Italia e del Governo volto a favorire e sostenerne la diffusione negli ospedali, nelle stazioni, nei centri commerciali, nei grandi uffici per contrastare la desertificazione delle edicole, che sta seriamente minando la libertà di stampa."

Avremo edicole automatizzate un po' ovunque? Se ci saranno importanti contributi dalla Stato, può darsi...

Accessibilità > Il QR Code per le persone non vedenti e ipovedenti

L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha diffuso i dati dei consumatori con menomazioni visive in Italia (non vedenti e ipovedenti): sono oltre 2 milioni. Tutti loro hanno il pieno diritto, comune a ogni consumatore secondo il Regolamento UE 1169/2011, di poter comprendere, valutare e usare un prodotto.

Risolvere questa problematica nel vending è complicatissimo, però sta per essere lanciato un nuovo modo più inclusivo e innovativo di intendere il packaging, applicabile a ogni categoria di prodotto, che potrebbe dare una mano decisiva.

Infatti oggi, in occasione della Giornata Nazionale del Braille e già patrocinato dall’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti (UICI), è stato annunciato un progetto che permetterà ai consumatori con menomazioni visive di accedere alle informazioni dei prodotti attraverso l’utilizzo del sistema Braille.

Si tratta di TQ Braille™, un progetto ideato da Arti Grafiche Parini, che si compone di una cornice punzonata con la parola QR in caratteri Braille, che circonda un QR code collegato a una pagina Web con tutte le informazioni inerenti al prodotto, leggibili e ascoltabili attraverso sistemi di screen reader come VoiceOver di iOS e Talk Back di Android. Il metodo permette quindi un accesso agevole a informazioni come dichiarazioni nutrizionali, istruzioni d’uso, direttive per lo smaltimento e molto altro, il tutto con una stampa a punti che può essere eseguita su diverse aree della confezione, con dimensioni diverse e su diversi tipi di materiale da imballaggio, mantenendo un costo trascurabile e confermandosi adattabile a prodotti di qualsiasi settore mercoleogico.

Un’idea semplice ma capace di fornire una soluzione concreta e mirata per rispondere alle esigenze specifiche di non vedenti e ipovedenti

Martedì 20 Febbraio 2024

Riesplode il prezzo del gasolio. 5 euro in più a pieno da inizio anno

Ieri il Presidenti di Assoutenti, carte alle mano, ha denunciato che per un pieno di gasolio si spendono 5,5 euro in più rispetto all'inizio dell'anno. Un aumento improvviso (in meno di 50 giorni) che colpisce in maniera diretta un settore di logistica avanzata come quello del vending.

Non stiamo parlando delle solite storie limite di pompe di benzina che in modalità servito hanno già sfondato il tetto dei 2,5 euro al litro e che fanno notizia sui giornali. L'analisi riguarda la rete ordinaria, dove ARD, tecnici e commerciali si riforniscono ogni giorno.

L'aumento brutale della benzina, accompagnato da quello del caffè robusta e del cacao, impone una seria riflessione ad un settore che, per contrastare il fenomeno, ha reagito troppo spesso con micro-aumenti che non hanno risolto nulla, anzi hanno creato nei clienti la convinzione che la situazione sia già stata affrontata e risolta.

La marginalità inizia ad essere seriamente compromessa, serve un atto di coraggio in tutte le postazioni! E non stiamo parlando di un altro piccolo aggiustamento per tirare a campare, ma di una presa di posizione decisa e consistente, a partire da quelle tante locazioni incredibilmente ancora sotto i 50 centesimi che gridano vendetta...

History Vending. Il primo distributore di latte in cartone...

Una delle domande a trabocchetto sulla storia del vending italiano è: "sono arrivati prima i distributori di latte o di caffè in grani?". Praticamente tutti pensano al caffè e alla mitica E61 di Faema uscita nel lontano 1963.

Invece, in via Vicoli a Ravenna, entrò in funzione nel 1962 un distributore automatico di confezioni di latte in cartoni da un litro, prodotto che la Centrale Municipalizzata del latte locale intendeva spingere al posto delle bottiglie di vetro.

Ecco una delle poche foto disponibili...

Lunedì 19 Febbraio 2024

Allarme furgoni in Lombardia. Sono tornati nel mirino delle bande?

Dobbiamo purtroppo segnalare alla nostra community un aumento davvero inconsueto di furti ai furgoni vending. La dinamica è preoccupante perché ricalca quella di una banda che ha agito con una certa frequenza nelle province lombarde nel 2019. Erano diversi anni (la pandemia aveva arrestato il fenomeno) che non ricevevamo così tante segnalazioni di furgoni rubati con ancora la merce a bordo, portati in una zona appartata e poi svuotati.

L'ultimo episodio nel fine settimana ad Arcore, dove il mezzo è stato addirittura trovato ancora con il motore acceso, con i finestrini spaccati e completamente aperto (foto 1)

Potrebbe esserci una speranza nel seguire una pista di un colpo andato a male qualche giorno fa a Milano, dove il furgone rubato ha travolto una Fiat 500 (foto 2) e si è danneggiato a tal punto che i ladri sono fuggiti a piedi. Gli agenti della Polizia locale stanno infatti indagando per individuare i responsabili dell’incidente...

Vi terremo informati.



I cartelli di Fantavending: Nella terra di Dante...

In Toscana, nella terra di Dante, dove è nata la lingua italiana, continuano ad imperversare cartelli sulle macchine vending. In questo caso si ricorda all'ARD che compie gli anni di portare le pastine in locazione...

Venerdì 16 Febbraio 2024

La Folgorina cerca 3 ARD per ampliare il suo team a Como e in Brianza

La Folgorina, azienda in continua espansione, persegue con determinazione il proprio percorso di crescita e innovazione. Nel corso del 2023, la gestione ha raggiunto importanti traguardi, tra cui l'integrazione di diversi nuovi collaboratori all'interno del suo team, evidenziando una grande attenzione alla valorizzazione delle risorse umane.

Grazie a questi successi e all'aumento della sua presenza sul territorio, La Folgorina è ora alla ricerca di ulteriori professionisti da inserire nel proprio organico. In particolare, l'obiettivo è di reperire tre addetti specializzati nel rifornimento dei distributori automatici (ARD), in grado di operare a Como e in Brianza.

Questo rappresenta un ulteriore passo avanti per consolidare la sua presenza nel mercato e rispondere alle crescenti esigenze dei suoi clienti.

Per mandare il proprio curriculum è sufficiente compilare il form presente nella pagina dedicata: LAVORA CON NOI.

www.lafolgorina.it/lavora-con-noi/

Didiesse lancia la nuova Collection Coffee Lover per gli amanti del caffè

Didiesse ha annunciato il lancio della sua ultima creazione: la Collection Coffee Lover. Disponibile a partire dal 14 febbraio (San Valentino), questa nuova texture è pensata per raccontare il rito del caffè ai veri “amanti” della “bevanda nera”.

Infatti la Collection Coffee Lover è un'ode al caffè: i toni beige e i bruni dei disegni richiamano l'essenza stessa della bevanda ed evocano già l’aroma inconfondibile per i suoi amanti. In fondo, come diceva Eduardo de Filippo “Rinuncerei a tutto tranne alla tazzina di caffè”.

Accanto alla sempre amata Frog, non poteva mancare anche la versione Baby, lla macchina a cialde che riprende in tutto il design della sorella maggiore, ma con dimensioni più compatte e una tecnologia sviluppata e pensata per un risparmio energetico garantito.

Le nuove Coffee Lover sono delle limited edition che vanno ad ampliare la già vasta scelta di colori e fantasie presenti nel catalogo Didiesse.

Tutte le macchine Didiesse, compresa la Frog e la Baby Frog Collection Coffee Lover, sono certificate e conformi agli standard europei in termini di compatibilità elettromagnetica e sicurezza elettrica (certificazione CE).

Giovedì 15 Febbraio 2024

Siamo delle fave? Ecco alcuni risultati degli aumenti dei prezzi.

Uno degli argomenti più dibattuti su Fantavending è senza dubbio l'aumento dei prezzi dei prodotti ad alta rotazione. Questo accade perché, con una frequenza allarmante rispetto al passato, i fornitori aumentano i listini giustificandoli con l'aumento dei costi di loro pertinenza (materie prime, ecc.).

Oggi però su un giornale finanziario è uscita la news che Coca Cola ha stimato nel 2024 una crescita organica dei ricavi tra il 6 e il 7% (superiore alle stime), dopo aver realizzato una crescita organica dei ricavi nel quarto quadrimestre pari al 12%. Nello stesso articolo è scritto che "Coca-Cola ha affermato che l'aumento dei prezzi in un mix dei suoi prodotti è stato del 9% nel trimestre, più di quanto gli analisti si aspettassero".

Il sospetto che gli aumenti dei listini portino soprattutto ad una crescita dei loro ricavi e non tanto alla copertura dei maggiori costi, è legittimo.

Ma torniamo al titolo, perché delle fave? Perché spaventa molto l'aumento delle fave di cacao, salite dall'inizio dell'anno del 35% e del 112% negli ultimi 12 mesi. Quindi sembrano assolutamente giustificati gli aumenti di alcuni snack dolci al cioccolato ad altissima rotazione nel vending. Se però si osservano meglio le etichette, si scopre che la merendina a base di pan di Spagna ha solo il 2% di cacao e percentuali simili si trovano in altri snack al cioccolato.

Quindi siamo delle fave? Gli aumenti sono giustificati? Il dibattito è aperto...

Venditalia sempre più internazionale. Un terzo degli espositori provengono dall’estero

Prosegue il percorso di internazionalizzazione di Venditalia, 67 espositori sugli oltre 200 che si sono già iscritti all’evento, provengono da oltre confine. Un dato molto rilevante che costituisce un record per la manifestazione e centra uno degli obiettivi prioritari degli organizzatori. Inoltre, più di 70 aziende, sia italiane che internazionali, hanno scelto di partecipare per la prima volta, testimoniando l'attrattiva crescente della fiera e la sua capacità di rinnovamento.

Nel sito internet di Venditalia (venditalia.com/elenco-espositori-2024/) è stato appena pubblicato l’elenco aggiornato di tutti gli espositori.

La notevole presenza internazionale a Venditalia 2024 testimonia l'importanza cruciale del mercato italiano nel panorama del vending globale. Con i suoi 835 mila distributori automatici, l'Italia vanta la più estesa rete di distribuzione alimentare automatica in Europa, posizionandosi al primo posto nel continente per numero di vending machine, davanti a Francia (600 mila), Germania (579 mila) e Gran Bretagna (412 mila). Questo primato conferma senza dubbio il ruolo di primo piano dell'Italia nel settore.

A poco più di tre mesi dall’apertura gli spazi espositivi si stanno rapidamente esaurendo!

Mercoledì 14 Febbraio 2024

Rumors > Caffitaly rinegozia il debito con le banche?

Secondo alcune indiscrezioni appena pubblicate su un noto giornale finanziario italiano, Caffitaly starebbe procedendo verso la rinegoziazione del debito bancario. Pare infatti sia appena partita una trattativa con un pool di istituti di credito, tra i quali Bnp Paribas, su linee di credito per circa 150 milioni di euro circa.

Adesso assume molta più rilevanza l'ingresso in Caffitaly di un manager di grande esperienza come Andrea Zocchi, nel ruolo di direttore finanziario (CFO).

La società di Gaggio Montano fa capo alla finanziaria belga Compagnie Nationale à Portefeuille (Groupe Frère) e ad Alpha, un fondo di private equity. Al lavoro per conto della società sul debito, secondo Reorg (un fornitore globale di dati, analisi e intelligenza creditizia che serve oltre 30.000 professionisti nel settore del finanziamento leveraged e della ristrutturazione), l'advisor dovrebbe essere Houlihan Lokey, mentre le banche sarebbero assistite da Lazard.

Da rinegoziare sono i finanziamenti ottenuti al momento dell'ingresso della Compagnie Nationale à Portefeuille nel 2017.

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Martedì 13 Febbraio 2024

Il vending dona oltre 74 tonnellate di alimenti e bevande al Banco Alimentare

Nel 2023 l’accordo tra CONFIDA, Associazione Italiana Distribuzione Automatica, e Fondazione Banco Alimentare Onlus è entrato in piena operatività ed è stato esteso all’intero territorio nazionale portando al raggiungimento di risultati importanti: in un anno sono state infatti raccolte e donate ben 74 tonnellate di beni alimentari, quasi il quadruplo rispetto al progetto pilota che aveva coinvolto le aziende piemontesi del vending nel 2021.

Le regioni che hanno donato più prodotti sono: al primo posto la Sicilia (in foto) con quasi 21 tonnellate devolute, seguita dall’Emilia-Romagna con quasi 18 tonnellate, dal Piemonte (14 tonnellate) e dal Friuli-Venezia Giulia (11 tonnellate). La maggior parte dei prodotti raccolti sono acqua e bevande, alimenti sia freschi sia secchi, panini&affini, prodotti da forno, merendine e snack. L’ottima percentuale di recupero di prodotti freschi – come frutta e verdura, piatti pronti, prodotti a base di formaggio, merende da frigo, tramezzini ecc. – evidenzia l’importante sinergia tra i gestori delle vending machine e Banco Alimentare. Grazie, infatti, al monitoraggio costante dei gestori che ritirano i prodotti dai distributori automatici con anticipo rispetto alla data di scadenza e alla velocità del Banco Alimentare nella distribuzione degli stessi prodotti alle organizzazioni partner territoriali, si è potuto evitare lo spreco alimentare e aiutare molte famiglie e persone in difficoltà.

Per la gestione operativa di questo progetto le 11 Delegazioni Territoriali di CONFIDA, a cui partecipano tutte le società di gestione della distribuzione automatica iscritte all’associazione, hanno collaborato direttamente con i 21 Banchi Alimentari regionali, che curano la ridistribuzione di quanto raccolto a persone e famiglie in difficoltà sui territori locali. Il settore della distribuzione automatica continuerà il percorso intrapreso e la raccolta di eccedenze alimentari anche nel 2024.

Bianchi Vending presenta il nuovo software di configurazione Bi-Creator

Continua la rivoluzione Phygital nel mondo Bianchi Vending. Dopo il lancio della piattaforma di formazione online BI-TRAINING ad inizio 2023, nei mesi scorsi il brand bergamasco ha messo a disposizione dei propri clienti BI-CREATOR, l’innovativo software di configurazione delle Phygital Solutions, grazie a cui è possibile creare un’offerta completamente su misura. Si tratta di uno strumento di lavoro nato per rispondere alle richieste del mercato, e ai desideri di un consumatore divenuto sempre più esigente, ma anche alla necessità degli stessi operatori di dare più valore alla propria proposta e più spazio all’interattività, il tutto in modo facile, veloce ed efficiente.

Dal “Design your learning” di BI-TRAINING al “Design your offer” di BI-CREATOR, dunque, sempre con la stessa filosofia di fondo, ovvero massima personalizzazione. Con BI-CREATOR, infatti, i gestori delle macchine possono esprimere al massimo la propria creatività tanto sul versante dell’offerta di prodotto quanto a livello di interfaccia grafica. L’obiettivo è duplice: per l’operatore, rendere più semplice ed intuitiva l’impostazione dei parametri macchina e la customizzazione della GUI; per l’utente finale, godere di un’esperienza di consumo ancora più ricca di scelta, gustosa e coinvolgente.

BI-CREATOR è basato su una grafica estremamente intuitiva, con funzionalità drag&drop, e può essere navigato direttamente on board o su PC. La User Experience è concepita per mostrare solo ciò che di cui si ha realmente bisogno, con diversi livelli di accesso a seconda del profilo utente. Per quello “base” la configurazione è guidata e vengono visualizzate solo le opzioni necessarie; al profilo “esperto”, invece, sono riservate anche le opzioni avanzate.
Il flusso di configurazione segue la logica del tecnico, che può definire l’offerta prodotti, il numero e la dimensione dei contenitori, calibrare le ricette, stabilire i prezzi, “disegnare” l’interfaccia utente.

Quest’ultima operazione avviene attraverso il configuratore GUI, che consente di personalizzare l'interfaccia grafica della propria Phygital Solution impostando i colori e caricando nuove immagini di sfondo, selezionando le bevande da inserire nei menù e modificando la posizione delle stesse bevande sullo schermo.

Lunedì 12 Febbraio 2024

Svolta storica, Selecta non è più in rosso!!

Se speravate che si parlasse del debito, purtroppo non è così... Ma la svolta è comunque storica, perché Selecta ha annunciato che sparirà il colore rosso dalle loro macchine presso le stazioni ferroviarie svizzere. Dopo decenni il colosso del vending ha infatti deciso per un cambio di look!

Una portavoce di Selecta, Sarina Künzli, ha spiegato che era giunto il momento di aggiustamento visivo, sono state provate molte combinazioni di colori, ma alla fine ha vinto il blu.

La prima macchina con la nuova grafica è già stata posizionata presso la stazione ferroviaria di Horgen (in foto), ma presto ce ne saranno molte altre. E' previsto infatti un piano di sostituzione da 50/70 macchine mese.

Furti ai DA > Condannato a 4 anni di reclusione per quasi 40mila euro di danni

La dichiarazione dell'avvocato che difendeva il titolare di un H24 umbro è esemplare: "in seguito all’assalto il negozio è stato chiuso per mesi fra l’estate 2023 e i primi giorni del 2024. Ciò ha comportato danni per 37 mila euro complessivi fra chiusura dell’attività, affitti comunque da pagare, merce deperibile e quindi smaltita, danni ai macchinari che peraltro sono di difficile reperibilità sul mercato. Il tutto per appropriarsi di un migliaio di euro in soldi spicci".

Questo accade nella realtà, per rubare l'incasso di un H24 fanno danni 40 volte superiori. Ma questa volta lo hanno beccato e il ladro è stato condannato a quattro anni di reclusione (Sentenza emessa dal gup Barbara Di Giovannantonio con le modalità del rito abbreviato).

Vediamo se questa sentenza di primo grado reggerà in appello...

Venerdì 9 Febbraio 2024

Video: Furto di monete, svuotano le gettoniere delle G-Drink

Pubblichiamo un video realizzato ieri da una telecamera di sicurezza in Campania... Si sta ancora cercando di capire come questi malviventi riescano a svuotare le gettoniere delle G-Drink.

In pratica fanno una consumazione, si apre il vano della G-Drink, inseriscono il braccio all'interno, riescono a piegare una staffa e in qualche modo hanno accesso alla gettoniera tanto da svuotarla.

Ovviamente è già stata inoltrata denuncia alle autorità competenti.

Se la community ha altre segnalazioni simili, scriveteci in AREA COMMENTI

Rhea partecipa a Women4, il progetto di Gi Group per l’occupazione femminile

Rhea ha aderito al progetto Women4 di Gi Group, la prima agenzia italiana per il lavoro, pensato per favorire l’occupazione femminile nelle attività produttive e manifatturiere dove si registra una presenza ancora ridotta di donne.

Secondo un recente studio condotto dalla FIM Cisl, su un campione di 701 aziende metalmeccaniche di tutta Italia, un solo dipendente su 5 è donna. Il progetto Women4 è nato proprio per creare, insieme ad aziende e istituzioni, opportunità professionali per tutte le donne, sfatando luoghi comuni e stereotipi di genere nel mondo del lavoro.

Rhea e Gi Group hanno lanciato l’"Academy 100% Employability per Addette all’assemblaggio meccanico", un percorso formativo gratuito rivolto a 7 donne interessate ad acquisire le competenze specialistiche e sviluppare soft skills utili per lavorare e affermarsi nel comparto di produzione dell’azienda. Superato positivamente il corso, sarà garantito il loro inserimento in azienda come Addette all’assemblaggio meccanico.


Giovedì 7 Febbraio 2024

Allarme piombo per borracce e tazze termiche. Cresce la preoccupazione...

Proprio nel momento in cui a Bruxelles si discute del nuovo Regolamento Europeo sugli Imballaggi (PPWR), che chiede di rendere riutilizzabili gli imballaggi degli alimenti da asporto, in particolare le bevande, WIRED italia lancia un allarme piombo su boracce e tazze termiche

Non commentiamo la follia di permettere al consumatore di inserire una propria tazza riutilizzabile nel distributore automatico, perché ovviamente significa contaminarlo e non poter garantire più la sicurezza alimentare, facciamo soltanto presente (per l'ennesima) volta come l'Europa prima scriva le leggi e solo dopo si preoccupi delle sue conseguenze...

Nel lungo articolo dal titolo "La vostra borraccia contiene piombo?" (CLICCA QUI), si spiega come diversi consumatori statunitensi si siano accorti, attraverso dei kit casalinghi per verificare la presenza di piombo, della presenza del pericoloso materiale nelle tazze termiche di una notissima marca americana.

Questo ha fatto scattare l'allarme, perché la saldatura al piombo è un processo economico, facile da impiegare e comune a tantissime borracce e tazze termiche nel mondo... Ci si chiede ma sono sicure? Cosa succede se la la borraccia dovesse cadere o danneggiarsi?

L'OMS ad esempio ha lanciato da tempo l'allarme che l'avvelenamento da piombo può generare ritardi nello sviluppo e convulsioni nei bambini perché ne assorbono una quantità da quattro a cinque volte superiore a quella degli adulti.

Siamo curiosi di sapere come hanno reagito alla notizia i fenomeni che sbandieravano in Europa il riuso come unica soluzione all'odiatissima plastica...

Niente proroga alla Plastic Tax. A luglio arriva la botta!

E' purtroppo ufficiale, niente proroga all’entrata in vigore della plastic tax: la misura preannunciata nel Decreto Milleproroghe che ne prevedeva il rinvio non è attualmente in discussione alla Camera.

Il Presidente di Unionplast e Vice-presidente di Federazione Gomma Plastica, Marco Bergaglio, lancia l’allarme auspicando un intervento del Governo e del Parlamento:

“Sulla nostra industria, un comparto di peso nel panorama industriale italiano in virtù dei suoi 50.000 addetti diretti e 13 miliardi di euro di fatturato, dopo la complessa ‘discussione’ europea sul Regolamento Imballaggi e Rifiuti da Imballaggio sta per calare un’altra scure. Si rischia di innestare un pericoloso effetto domino, perché l’applicazione della plastic tax dal 1° luglio andrebbe a impattare negativamente su numerose filiere industriali, quali quella agricola, quella alimentare, quella cosmetica, solo per citarne alcune tra le più rilevanti, dove gli imballaggi in plastica sono fondamentali per la produzione e il business. Si intervenga una volta per tutte abrogando una tassa inutile, consentendo al comparto una programmazione adeguata e sgombrando le nubi che si addensano sul settore”.


Mercoledì 7 Febbraio 2024

Lo sciopero alla filiale IVS di Rende (Cosenza)

La FINASCAT (Federazione Lavoratori Commercio Turismo Servizi) ha proclamato per le giornate del 6 e 7 febbraio, uno sciopero per l’intera giornata lavorativa, da inizio turno a fine turno, dei lavoratori della filiale IVS di Rende (CS) che si svolgerà davanti la sede.

Fantavending ha coperto l'evento in LIVE attraverso il suo profilo Facebook.

Il comunicato di FISASCAT cita testualmente che: "Nei mesi scorsi si sono tenuti diversi incontri sindacali (tra azienda e organizzazione sindacale) nei quali sono state rappresentate diverse problematiche della filiale di Rende. Sono state evidenziate, in particolare, delle criticità sulle quali è necessario intervenire con celerità al fine di evitare stati di agitazione non proficui a nessuno, né lavoratori, né azienda, ma ad oggi – nonostante le ripetute assicurazione da parte datoriale - non si è trovata nessuna soluzione alle problematiche esposte nei vari incontri, atteso che l’azienda ha, di fatto, ignorato le criticità segnalate. In particolare, si denuncia, ancora, il comportamento posto in essere dal capo area/responsabile, sede di Rende, il quale si rivolge nei confronti di alcuni dipendenti con toni e atteggiamenti aggressivi, arroganti, prepotenti e soprattutto provocatori. La situazione, ogni giorno che passa, degenera e si fa’ sempre più seria, addirittura nelle ultime settimane c'è stato bisogno di chiamare il 118, come già accaduto diversi mesi fa’, per malori generati dal comportamento del capo area".

In AREA RISPOSTE pubblichiamo diversi commenti arrivati in Redazione

Follia in Francia. Il governo invita i parigini a stare a casa e "telelavorare"

Una poderosa campagna di comunicazione, realizzata attraverso manifesti affissi nelle stazioni ferroviarie e metropolitane di Parigi e Ile-France, è stata lanciata dal governo francese. Il messaggio è chiarissimo: "durante le Olimpiadi l'importante è lavorare da casa!".

Incredibilmente i politici francesi cercano di reagire alla critica che i trasporti pubblici sono il vero tallone d'Achille dell'organizzazione delle Olimpiadi, non potenziandoli, ma invitando la gente allo smart working.

Ovviamente il settore ristorazione e quello del vending non hanno per nulla gradito la misura, anche perché dal Ministero informano che potrebbero prendere decisioni perfino sugli orari di lavoro e sull'imposizione delle ferie.

La giustificazione del Governo francese è che si tratta di circostanze eccezionali... ma i sindacati hanno subito replicato: "Per noi, le circostanze eccezionali sono disastri naturali, epidemie, cose imprevedibili che non possiamo controllare".

Il rischio di perdere milioni di battute vending per settimane, a causa degli uffici deserti, è reale...

Per maggiori dettagli si consiglia di leggere QUESTO ARTICOLO

Martedì 6 Febbraio 2024

Selecta insegna a spalare il letame

Utilizzare il letame di mucca come fertilizzante riduce la dipendenza dai fertilizzanti chimici, che possono essere dannosi per l'ambiente. È una pratica sostenibile che ricicla un sottoprodotto dell'allevamento di bestiame, riducendo il bisogno di smaltimento.

Per ottenere i migliori risultati, è però fondamentale  gestire correttamente il letame  prima del suo utilizzo. Questo può includere processi come il compostaggio, che riduce i patogeni e i semi di erbacce e stabilizza i nutrienti.

In un recente corso di formazione organizzato da Selecta, gli agricoltori hanno imparato il compostaggio in cumulo, mescolando letame di mucca con materiali ricchi di carbonio, in modo da ottenere sostanze nutritive per le piantagioni di caffè.

Come si può leggere nel profilo Linkedin", grazie al Selecta Coffee Fund, le mucche stanno raggiungendo i coltivatori di caffè, migliorando l'accesso al letame in uno dei nostri 5 programmi a livello di azienda agricola a livello globale".

Un plauso all'iniziativa di sostenibilità. Insegnare a gestire il letame è tanta roba...

I fatturati vending del Nord-ovest doppiano quelli del Nord-est

Competitive Data ha pubblicato l’analisi dei bilanci delle società di capitali appartenenti al settore del vending (gestori e produttori di distributori automatici), nel triennio 2020-2022.

Il fatturato totale delle prime 225 gestioni vending è stato pari a 1,6 mld di euro nel 2022, in crescita del +12,1% rispetto al 2021. A livello macro territoriale si distingue il Nord Ovest con una crescita del +15,1%, seguito dalle regioni del Sud e Isole con il +14,1%, quindi dalle regioni del Centro con il +11,8%, ed infine dalle regioni del Nord Est (+7,8%).

Che il Nord est sia il fanalino di coda d'Italia, con una crescita dimezzata rispetto al Nord Ovest è un fatto molto particolare e tutto da analizzare. Probabilmente il calo di un grande gruppo molto presente in Emilia Romagna e Veneto ha contribuito a questo inatteso risultato...

Lunedì 5 Febbraio 2024

Gli studenti protestano per il "caro prezzi" chiudendo il vano monete...

I forti aumenti dei prezzi dei generi alimentari in tutti i canali distributivi, sono in piccola parte arrivati anche nel vending, anche se sembrano ancora decisamente insufficienti per coprire tutti gli aumenti di costi.

Nonostante l'evidenza, ci sono ancora categorie di persone che protestano per i pochi centesimi in più che devono sborsare. Tra i diversi casi che ci segnalano, ha avuto una certa copertura mediatica l'iniziativa degli studenti di un Liceo di Ferrara (CLICCA QUI) che hanno tappezzato le macchine presenti nella scuola con cartelli di protesta.

Non hanno accettato l'aumento di 10 centesimi dell'acqua e, per boicottare la gestione che avuto l'ardire di fare un prezzo 4 volte inferiore a quello medio di bar/ristoranti/tavole calde, hanno messo del nastro adesivo nel vano delle monete.

Ovviamente a nessuno è venuto in mente di parlare di atti di vandalismo o di chiedere al Preside qual è il contributo che la scuola si porta a casa sulle spalle dei suoi studenti... Si parla solo della protesta e di "ritrovare la fiducia di una clientela affezionata e che spende soldi tra una lezione e l’altra". L'abbiamo messo tra virgolette perché è davvero la citazione letterale della chiusura dell'articolo della testata "la Nuova Ferrara".

WeYou, l’unione fa la forza, crescono fatturato e dipendenti

A conclusione del primo anno di attività, We You, la società nata dall’aggregazione di quattro affermate aziende del settore, con filiali a Bolzano, Lavis (Tn), Castiglione delle Stiviere (Bs) e Noale (Ve), chiude il bilancio con il segno più.

Il fatturato è passato dai 19 milioni 504 mila euro del consolidato di fine 2022 ai 21 milioni 700 mila euro del 31 dicembre 2023: un +11% ottenuto anche grazie all’acquisizione di nuovi clienti (3.607 in tutto, quasi 300 in più rispetto al 2022), tra cui le università di Venezia (Ca’ Foscari) e Bolzano, la Fondazione Sospiro, Gefran Spa, Flaem Nuova Spa… Una crescita che trova conferma anche sul fronte delle risorse umane: oggi i dipendenti sono 175 (erano 144), con un aumento di 31 unità rispetto all’inizio del 2023. Tra assunzioni e cessazioni, nel corso dell’anno si sono registrati 47 nuovi ingressi. “Anche noi, come la gran parte delle aziende, dobbiamo fare i conti con una difficoltà di reclutamento. Il principale obiettivo del 2024 sarà la stabilizzazione del turn over – spiega Giorgia Scattolin, consigliere del Cda di We You – rendendo i nostri collaboratori sempre più parte della mission aziendale. Per noi sviluppo dell’azienda e crescita della persona devono andare di pari passo”.

Il fatturato è cresciuto per effetto dei 42 milioni di prodotti erogati (in aumento rispetto al 2022) dai 7740 distributori installati nel vasto territorio affidato alla rete commerciale che va dal Pordoi, passo dolomitico (la località posta più in alto servita da We You) fino alla laguna di Venezia. “Abbiamo la fortuna – spiega il consigliere del Cda, Davide Zanoni - di servire un territorio di assoluta eccellenza. In questo primo anno ci siamo dovuti misurare con abitudini diverse, che si manifestano anche nella pausa caffè a cui abbiamo fatto fronte ampliando la nostra offerta a ben 787 prodotti erogati, così da soddisfare nel migliore dei modi le esigenze dei nostri clienti”. Complessivamente We You può contare su una rete di oltre 1.000 fornitori. “Come loro, anche noi – fa presente Pio Lunel – ci siamo dovuti misurare con l’aumento dei costi di materie prime, energia, personale. Il contenimento delle spese rappresenta una delle motivazioni per cui ci siamo aggregati e rimane obiettivo prioritario anche per il 2024”.

Tra gli obiettivi del nuovo anno, We You pone anche sostenibilità e transizione ecologica. Forte del fatto che, su questo fronte, può vantare una certa esperienza. La società, lo scorso anno, è stata premiata da Gefran, multinazionale italiana specializzata nella progettazione e produzione di sensori, per il forte impegno attuato nel percorso della decarbonizzazione. Obiettivo che proseguirà anche nel 2024, insieme ad altri progetti come l’introduzione del bicchiere R-Hybrid che utilizza il polistirolo riciclato, delle colonnine a rete idrica in alternativa alle bottigliette Pet, l’uso, dove possibile, di bottiglie R-Pet, l’utilizzo di energia da fonti rinnovabili o autoprodotta.

“L’ambiente in cui viviamo ci sta a cuore, come ci stanno a cuore le persone, in ogni fase di vita, visto che con i nostri distributori siamo presenti in tutti gli ambienti dove esse vivono, dalle scuole alle università, dalle fabbriche agli uffici, dagli ospedali alle case di comunità, perfino nei luoghi di vacanza. Un servizio che garantiamo 365 giorni l’anno” conclude Mario Mattiazzo del Cda di We You.

Venerdì 2 Febbraio 2024

Sciopero alla filiale di Macerata di Liomatic. Previsti 11 trasferimenti.

Filcams Cgil Macerata, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil hanno indetto uno sciopero nella filiale di Macerata di Liomatic per protestare contro il trasferimento di 11 lavoratori occupati nel reparto officina.

Le tre organizzazioni sindacali hanno dichiarato in una nota: "Lasciano con un futuro incerto 11 famiglie, e senza risposte il resto dei lavoratori e lavoratrici occupati non avendo avuto alcuna rassicurazione da parte di Liomatic Spa sul futuro della filiale di Piediripa"

Lo sciopero è stato proclamato visto l’esito dell’incontro del 23 gennaio, in seguito alla riorganizzazione e conseguente accentramento delle attività, in cui non si sono prospettate da parte delle società Liomatc Spa e S. Italia Spa (società controllate da IVS Group) soluzioni alternative al trasferimento dei lavoratori. Il 25 gennaio, è stato proclamato lo stato di agitazione. Ed è scattata la giornata di sciopero indetta per il 1° febbraio.

"Pur riservandoci di proseguire le azioni di lotta per il mantenimento dei posti di lavoro a Piediripa -concludono i sindacati -  rinnoviamo la richiesta di individuare altre soluzioni per revocare i trasferimenti dal primo marzo dei lavoratori nella sede di Perugia".

CDA finalista all'Employer Branding Award 2024

Nella suggestiva cornice dei Magazzini del Volo di Milano, si è svolta la premiazione per il primo “Employer Branding Award”, il contest italiano che dà voce alle imprese che mettono l’individuo al centro.

Dopo una selezione durata diversi mesi e che ha visto la CDA superare ben quattro step interlocutori, si è giunti alla fase conclusiva di venerdì scorso in cui sono state premiate cinque realtà per ogni categoria: “Come conoscere, attrarre e trattenere i giovani talenti in azienda e “Come garantire il Work-Life Balance alle persone in azienda”.

L’azienda friulana è risultata finalista nella seconda categoria, dimostrando ancora una volta quanto la gestione delle persone e del loro benessere in azienda sia un asset strategico fondamentale per la crescita del territorio e del business.

La partecipazione era aperta a tutte le aziende italiane che hanno tra i 15 e i 250 dipendenti e/o collaboratori e ha visto la partecipazione di oltre 200 imprese. Durante l’esclusivo evento di gala, si sono alternati momenti di intrattenimento, con gli ospiti speciali Alessandro Milan e Leonardo Manera, a momenti istituzionali e accademici con gli interventi del professor Zamagni e Folador.

Durante l’evento finale è stata inoltre raccontata, la genesi di questo progetto, che nasce dal lavoro di Tacoma Consulting, società di consulenza strategica, attorno alla quale si è creata una Community - un gruppo di imprenditori/imprenditrici che ogni giorno attua la strategia dell’individuo al centro. Il team di Tacoma è stato supportato nella realizzazione di questo progetto da alcuni Sponsor e dagli Ambassadors, aziende della Community che in prima persona hanno deciso di supportare e promuovere il Contest e che si impegnano ogni giorno nelle categorie oggetto del concorso.

Giovedì 1 Febbraio 2024

La Perfetti è una delle migliori aziende al mondo in cui lavorare

In un periodo in cui scovare buone notizie sulla filiera del vending è davvero complicato, ci fa piacere scoprire che per il quarto anno consecutivo, Perfetti ha ottenuto la certificazione Top Employer, piazzandosi nella classifica delle migliori aziende italiane in cui lavorare.

La società ha ottenuto un punteggio pari a 92,89%, un risultato superiore del 10% rispetto alla media delle 148 aziende certificate in Italia e del 8,57% rispetto alla media delle 2mila aziende certificate nel mondo.

Samuele Marri, Direttore Risorse Umane di Perfetti ha dichiarato:“Si tratta di un risultato importante a cui non vogliamo abituarci e che rappresenta sempre uno stimolo a migliorare le nostre pratiche e adottare nuove iniziative. Ad esempio, proprio per crescere nell’ambito dell’engagement, quest’anno stiamo lanciando un importante programma di wellbeing, partendo dall’ascolto dei bisogni delle nostre persone. Il wellbeing è un parametro importante nella valutazione Top Employer che ci aiuta ogni volta a mettere al centro le nostre persone”.

I cambiamenti nei comportamenti dei consumatori incideranno sul vending

Nel vending si parla sempre troppo poco dei consumatori finali, anche se sono loro a mettere la moneta (fisica o digitale) e creare il fatturato delle gestioni. Quindi un cambiamento nei loro comportamenti ha un’incidenza diretta sulla salute economica dell’intera filiera.

I risultati emersi da uno dei principali studi al mondo, l’EY Future Consumer Index, che sonda le opinioni di oltre 22mila cittadini in tutto il mondo di cui 500 in Italia, segnalano che nel nostro Paese il 73% è preoccupato per l’aumento dei prezzi dei beni alimentari e che reagirà così:

• oltre il 50% degli intervistati taglierà gli acquisti di prodotti non essenziali
• il 94% farà più attenzione al cibo, non sprecandolo
• oltre il 38% degli italiani pianifica di trascorrere più tempo a casa in futuro

Inoltre, in Italia sono più che raddoppiati negli ultimi anni i consumatori che stanno provando nuovi marchi per ridurre i costi. Sono passati dal 15% dell’ottobre 2020 al 33% dell’aprile 2023.

Il vending dovrà fare attenzione a questi trend e valutare le opportune contromisure…


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