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Venerdì 28 Novembre 2025

Il mago

Ma avete visto il bilancio di Selecta Italia che è stato pubblicato da poco? Fatturato 2024 a 118 milioni! Quando sono entrato io nel gruppo erano quasi 250 milioni, c'era come AD quello che voi di Fantavending chiamavate "il mago" e lo ricordate? Un mago davvero se lo rivalutiamo dopo tanti anni...

Certo che ci ricordiamo di Luciano Iannuzzi! L'avevamo soprannominato "il mago" quando ha l'EBITDA del gruppo è arrivato a 57 milioni di euro... Oggi l'EBITDA è sotto i 10 milioni. Non avete idea di quando ci spiace vedere questa situazione...

Abbindolare

Lotto spesso con i ragazzi che si fanno abbindolare dalle cinesate (in questo caso le auto) la risposta loro è: quando le auto europee costeranno come quelle cinesi allora le compreremo. Ho risposto: quando il vostro stipendio sarà uguale al loro e lavorerete come loro (senza sosta e pause) allora avranno il medesimo prezzo, non hanno più commentato...

In realtà i produttori cinesi hanno fatto evidenti passi avanti nella produzione di vending machine, ma non era questo il tema. Il punto non è stabilire chi fa le macchine con il miglior rapporto qualità/prezzo, ma pretendere che tutti giochino con le stesse regole. Certificazioni, normative e responsabilità sono obblighi che qui rispettiamo ogni giorno, mentre altrove non sempre è così. Solo quando queste condizioni saranno identiche per tutti si potrà parlare davvero di concorrenza.

Giovedì 27 Novembre 2025

Segnali di mercato

Ciao ragazzi, una domanda. Ho visto i miei numeri degli ultimi due mesi e l'acqua sta andando bene, faccio circa +5%, è finalmente un buon segnale?

Dipende tutto da come ti sta andando l'intero comparto beverage. Perché se i consumi si sono spostati dalle bevande più costose all'acqua, non è un segnale promettente, ma solo un indice di contrazione della spesa del consumatore. Se invece hai numeri stabili sulle altre bibite, allora puoi prendere la notizia con cauto ottimismo. Facci sapere!

Macchine cinesi

Tutti a parlare della ccrisi dei fabbricanti, con cali di vendite mai visti prima. Ma nessuno che scrive qualcosa sui cinesi, anzi i pochi che ne parlano lo fanno con ironia o addirittura con rabbia (sarà invidia?). Guardate che ad Host ho visto cose molto interessanti a prezzi ancora più interessanti. Forse la soluzione è questa, macchine avanzate a buoni prezzi.

I produttori cinesi, come in altre aree tecnologiche, stanno facendo passi in avanti molto importanti. Ma ti sbagli a pensare che ci siano critiche per invidia. I produttori italiani devono sottostare a norme, controlli e certificazioni asfissianti che costano molto in termine di tempo e denaro. Se qualche fabbricante extra-europeo non rispetta le stesse regole del gioco, fanno bene a lamentarsi. Il libero mercato è una gran bella cosa e che vinca il migliore, ma a parità di condizioni!

Mercoledì 26 Novembre 2025

Acqua e caffè

Io ormai sono sempre più dell'idea che con tutti i casini che ci sono con i CAM, le probabili tasse su zucchero e merende ultraprocessate, le richieste sempre più folli dei clienti su prodotti strani e packaging fantasiosi, dobbiamo tutti fare un passo indietro e vendere solo acqua e caffè, come era ai bei tempi di mio padre e quando si stava da Dio, non bene... Ascoltate le mie parole.

Possiamo capire quanto siano frustanti certe normative che colpiscono direttaamente il vending, ma tornare indietro non si può, anzi la diversificazione dell'offerta sarà una delle chiavi per non vedere calare i margini. E poi non credere si stare tranquillo vendendo solo due prodotti, l'Europa è capace di tirare fuori una legge sulla caffeina che fa male ai giovani o contro l'acqua in bottiglia e lasciarti in mutande...

Sciopero

Buonasera, ma nessuno parla dello sciopero con tanto d picchetto fuori dalla sede di Valbrembo per la situazione economica? Ne hanno parlato pure i giornali...

Hai ragione, nonostante le numerose segnalazioni, non abbiamo parlato dello sciopero di qualche giorno fa e relativo picchetto con molti lavoratori (i sindacati affermano oltre 300). In tutta onestà però non crediamo, come sostengono numerosi commenti al nostro sito, che il ritardo del piano industriale dipenda da voci di delocalizzazioni in Romania o dalla situazoine economica. Abbiamo la netta sensazione che ci siano altre motivazioni molto più tipiche dei Fondi...

Martedì 25 Novembre 2025

Zero aiuti

Ma buone notizie mai? Insomma io credo che lo Stato debba far ripartire l'economia e dare vantaggi alle imprese, altrimenti non assumono o peggio licenziano... Invece continuano a venire fuori tasse e balzelli europei che alla fine ricadono sul vending. Ma possibile che oltre a togliere non ci diano qualcosa? Poteva essere la transizione 5.0, ma era impossibile, quindi zero aiuti anche da lì...

Come darti torto, l'Europa ha varato una serie di norme che si sono abbattute con vigore in modo diretto o indiretto sul vending, la lista è talmente lunga che non ci mettiamo nemmeno a riscriverla... Speriamo nel ritorno dell'iperammortamento nel 2026, almeno quello ha funzionato in passato, ma se poi per percepire quel vantaggio ci riempono di burocrazia , controlli e e certificazioni esterne, mi sa che non decolla nemmeno l'iperammortamento.

Prezzo caffè

Ma scusate ci avevano detto che il caffè verde saliva di prezzo per via dell'EUDR, quella roba della deforestazione, che cubava circa 50-60 centesimi al chilo. Poi i dazi di Trump al Brasile, un altro euro al chilo e poi i raccolti che se erano scarsi erano dolori. Invece, nell'ordine: EUDR rinviata, dazi di Trump annullati e ottime previsioni di raccolto... Ma allora perché il prezzo del caffè non scende????

Non sappiamo proprio come risponderti, il prezzo del robusta resta ancorato ai 4.500 dollari e l'arabica sta tornando a 380... I segnali di mercato lasciavano intendere un calo, ma invece siamo in una situazione di prezzo sostanzialmente stabile su livelli medio/alti. Evidentemente la speculazione gioca un ruolo sempre più importante, persino di alcuni fondamentali.

Lunedì 24 Novembre 2025

Bollettino Aretino

Leggo sempre con simpatia il vostro bollettino aretino perché riconosco molto bene i personaggi che descrivete. Però per una volta lasciamo stare le vicende dei vostri/nostri avatar e parliamo di una cosa importante. Ma lo sapete che ad Arezzo cresce la cassa integrazione in tutto il settore manufatturiero? Quella ordinaria del 50 per cento, quella straordinaria del 30 e quella in deroga del 40 per cento. Sono dati ufficiali diffusi dal segretario provinciale della Cgil, non da me. Sapete cosa vuol dire questo per il vending provinciale? Un disastro...

Grazie per la segnalazione, in effetti un aumento così importante della cassa integrazione ha un effetto immediato e pesante sulle consumazioni vending. Ci siamo informati e stiamo parlando di oltre mille aziende del settore manifatturiero che hanno la sede nella provincia di Arezzo, quindi il problema non è affatto marginale. Dispiace dirlo, ma con questi numeri non c’è molto da stare allegri. Speriamo solo che il 2026 porti un po’ di ossigeno a tutto il vending aretino.

Ultra processati

La tassa sui prodotti ultra processati è l'ennesima dimostrazione del poco spessore della politica europea. Per fare cassa cercano un tema controverso su cui c'è consenso (obesità), trovano la categoria da proteggere su cui tutti sono d'accordo (i nostri ragazzi) e poi colpiscono l'industria. Alla fine non cambia niente, nemmeno di una virgola e l'unico che paga il conto è il consumatore finale che loro invece dovrebbero sempre difendere...

Purtroppo hai  centrato il punto. Ogni volta che Bruxelles deve far vedere che “sta facendo qualcosa”, pesca una categoria sensibile, la lega a un problema enorme e complesso come l’obesità e poi scarica il carico sull’industria, confidando che il consumatore finale non protesti troppo perché “è per il suo bene”. Peccato che fin troppo spesso gli effetti reali di queste misure siano molto linitati, mentre il costo della tassa si riversa a valle e lo pagano proprio le persone che dicono di voler proteggere.

Venerdì 21 Novembre 2025

Tagli bergamaschi

Ho letto un po' in giro la news della trimestrale IVS, dove vola il fatturato a +6,1%... Tutto bello, ma nessuno che parla dei tagli che gli amici bergamaschi hanno fatto e continuano a fare? Strano che questa cosa non ci sia scritta da nessuna parte...

In realtà è scritta persino nel comunicato stampa ufficiale, solo che viene usata un'espressione diversa. Citiamo testualmente: "A fronte di non favorevoli dinamiche di mercato, il gruppo ha intensificato gli sforzi per ottimizzare la sua organizzazione e attività operative". Significa che hanno fatto dei tagli al personale, ma che perdurando la crisi, hanno pure intensificato l'azione...

Deposito cauzionale

Carino il commento sui costi del reverse vending. Il tipo da già per scontato che il costo lo si debba per forza pagare noi del settore e non il cliente?

Ma che problema c'è. Se una locazione vuole la macchina che raccoglie le bottiglie e rende i soldi della cauzione, basta che se la compri o che l'affitti a canone. Di sicuro noi non la paghiamo...

La strada del canone è una di quelle percorribili, ma aumenta il costo per il cliente che sappiamo già che non accetterà così facilmente (per usare un eufemismo) di spendere di più per avere il servizio. A nostro avviso l'unica strada possibile è che il vending venga escluso dalla normativa.

Giovedì 20 Novembre 2025

Nostalgia canaglia

Lo so che non si può dire, ma che nostalgia vedere il rotolone di banconote legate con un elastico. Nel bene e nel male è stato il simbolo di un'epoca e non sono pochi quelli che la rimpiangono. Grazie per l'emozione!

In effetti non è più "polital correct" esaltare i bei tempi dei rotoloni. Ci sarebbe da scrivere un libro su chi ne aveva fatto un tratto distintivo e chi, quando li portava in banca, si faceva restituire gli elastici. Però nulla ci vieta di pubblicare una foto di un rotolone vintage con le lire...

Corte di cassazione

Ma possibile che si è dovuto arrivare alla Corte di Cassazione per una sentenza definitiva su un caso di furto aggravato ai danni di distributori automatici? Pensate che il ladro (adesso lo si può chiamare così) aveva fatto ricorso perché la querela era stata presentata dalla moglie del titolare e quindi non valida... Per fortuna che il ricorso è stato respinto!

Andare dai Carabinieri a fare la denuncia è ormai diventato un lavoro nel vending... E' impensabile che ci vada direttamente il titolare. Per fortuna che la Sentenza è stata favorevole, altrimenti si creava un problema serio al settore...

Mercoledì 19 Novembre 2025

Le due campane

L’ultima assemblea sindacale plenaria riguardante il gruppo principale del settore é stata il 5/6/25 con collegati circa 150 lavoratori in tutta Italia. Il sindacato è li, bisogna solo esporsi, sporcarsi le mani, capire che solo rischiando qualcosa di tutti si possono ottenere degli obiettivi, sia a livello contrattuale sia vertenziale. Non è un centro servizi che vi tutela con voi belli coperti che continuate a regalare fiumi di ore tremanti mentre i soliti 3 stupidi si espongono in prima persona prendendosi badilate di palta dai soliti miracolati messi li a fare da cinghia di trasmissione fra i CDA e chi quei CDA li mantiene con il proprio sudore. Svegliatevi e smettetela di evirarvi per far dispetto alle vostre mogli. Non vi vanno bene i sindacati? Fate dei consigli di fabbrica, ma fate qualcosa, invece di fare chiacchiere.

Prima di fare la P.I. ho lavorato come dipendente (metalmeccanico) ed ero iscritto al sindacato che non deve essere considerato come un ente che si usa solo quando ne abbiamo bisogno ma pagarlo sempre che poi è una piccola quota annuale sempre se uno vuole essere rappresentato e tutelato, cosa che consiglio sempre ai miei dipendenti come io pago ogni anno Confcommercio. (messaggio firmato) P.S. È un consiglio, ma utile per tutti

Vi ringraziamo per i messaggi. Da giorni riceviamo sul sito continui commenti sui sindacati, ma tutti dalla stessa parte. Invece, per una corretta discussione sul tema, è sempre bene ascoltare entrambe le campane.

Deposito cauzionale

Non prendete alla leggera la Proposta di legge sul deposito cauzionale. Se ci obbligano a mettere una reverse vending machine che dà un buono o un credito se ci restituiscono la bottiglia in plastica, qui falliamo tutti! Ma sapete quanto costano queste macchine? Tutte ampiamente sopra i 10.000 euro. Il conto economico va a farsi benedire...

Hai perfettamente ragione, ma dobbiamo fare i conti con l'articolo 50 del PPWR, che riguarda l'introduzione di un sistema di deposito cauzionale e restituzione per bottiglie di plastica monouso e contenitori di metallo monouso per bevande entro il primo gennaio 2029. Sarà una grande prossima battaglia del settore perché è chiaramente impossibile metterle in tutte le locazioni dove c'è un distributore del freddo...

Martedì 18 Novembre 2025

Uso promiscuo

Sul Sole 24 Ore è uscito un articolo che sostiene che la raccolta delle capsule di caffè sarà meno vincolata. Ma cosa significa? Che la possiamo fare anche noi gestori con l'uso promiscuo?

Abbiamo letto l'articolo, ma riguarda solo le società che già si occupano di gestione dei rifiuti. In pratica hanno diminuito i vincoli alla raccolta delle capsule di caffè, non certo cambiato la tipologia di aziende che se ne può occupare. Per farlo bisogna comunque iscriversi all'Albo nazionale gestori ambientali (rifiuti urbani) ed essere dotati di personale e mezzi di trasporto idonei. Nell'articolo nulla si dice dell'uso promiscuo e se il gestore deve dotarsi di un mezzo specifico per farlo, quindi è difficile capire se questa ultima Delibera possa essere interessante per il vending. Indagheremo...

Incontrare un sindacalista

Io non ho mai visto un sindacalista nella mia filiale o per una video conferenza vista la complessità del nostro lavoro, e questa la dice lunga dell'impegno dei sindacati nel nostro settore.

Al di là di tutto e delle facile polemiche, a me piacerebbe parlarci un attimo con un sindacalista, so che ci sono inel gruppo, ma io onestamente non ne ho mai incontrato nessuno e non so nemmeno come fare...

La presenza dei sindacati nel vending non è mai stata particolarmente capillare, questo è vero, ma non dovresti comunque avere problemi a parlarci. Se proprio non riesci a intercettarne uno (passami la battuta), prova a far sapere che vuoi iscriverti al Sindacato: vedrai che il contatto arriva in tempi record…

Lunedì 17 Novembre 2025

H24 Rimini

Ma che succede in Provincia di Rimini? Pure di fronte alla retromarcia del Comune che ha ammesso che non aveva senso la sua Ordinanza, non accettano la legge ed il buonsenso e continuano a sparare contro gli H24! avete letto cosa dice questo consigliere Comunale (LINK)? Chiede addirittura la chiusura definitiva di un H24 per ragioni di ordine pubblico e degrado...

La retromarcia del Comune di Rimini sulla folle Ordinanza che prevedeva chiusure lunghissime degli H24 e la presenza di responsabili, ha creato molto sconforto tra certa stampa e qualche politico che si è visto togliere all'improvviso un facile bersaglio da colpire. E adesso a chi danno la colpa del degrado e della malamovida? 

Opinioni contrastanti

Mi fate ridere quando tirate in ballo i sindacati, ahahahahah. È come credere a Babbo Natale,ci speri sempre che esista, ma poi delusione perché ti rendi conto che non è così. Una volta che il sindacalistino di turno sistema il proprio pollaio, dei polli degli altri se frega!!!

I Sindacati funzionano se c'è un impegno e un interesse a tutelare i diritti dei lavoratori sempre e non solo quando si è toccati in prima persona. La verità è che ve ne sbattete altamente per anni e solo quando tocca a voi vi svegliate e protestate. E poi la protesta è contro di noi, non contro chi vi ha cacciato...

Come al solito le reazioni ai nostri post sui sindacati sono molto vivaci e contrastanti. Per favorire un dibattito costruttivo (civile ovviamente) pubblichiamo un esempio di commento di entrambe le posizioni...

Venerdì 14 Novembre 2025

Il rumore del silenzio

Ma i famosissimi sindacati, saliti alla ribalta delle cronache per difendere interessi di altri in Medio Oriente, tacciono sui tagli, in tronco, che avvengono nelle sedi sparse per l Italia?

E dire che mi ero incazzato a bestia con voi di Fanta per un vecchio post sui commerciali di mantenimento che erano a rischio taglio... Rivendendolo oggi, mi sa che ci stavate solo avvisando con mesi di anticipo di quello che sarebbe successo... Ma i sindacati DOVE SONO?

In effetti quel post sui tagli di personale non fu preso benissimo… anzi, dire che ci arrivarono insulti è quasi un eufemismo. Eppure stavamo semplicemente leggendo segnali che erano già lì, in bella vista. Il problema è che molti, sindacati compresi, preferiscono indignarsi dopo, quando il danno è fatto, invece di provare a capire prima quali dinamiche sono in atto. Non è detto che si sarebbe potuto evitare qualcosa, ma almeno si sarebbe potuto aprire un confronto serio, tempestivo e non a giochi fatti. Perché discutere di tagli quando i tagli sono già arrivati serve a poco. E il silenzio di chi dovrebbe rappresentare i lavoratori fa molto rumore.

Nero su bianco

Guardate che non è un problema capire quanta corrente consuma un distributore in una scuola e pagarla correttamente. basta un normalissimo contatore a defalco e sai esattamente quanto ha consumato la presa del DA. Poi la Provincia non è che può chiedere una cifra inventata di sana pianta.

Allora prima di tutto sono cazzate… qui si parla di gare d’appalto con annesso pagamento annuale a chi gestisce la gara e in più se è una ditta seria, monta ad ogni batteria un proprio quadretto con contatore per calcoli semestrali o annuali… gli sciacalli prima li fate entrare e poi vi rendete conto delle porcherie che fate… nero su bianco e tutto fila liscio

Siamo d'accordo, la trasparenza paga sempre. Poter calcolare il consumo elettrico, là dove i consumi possono essere oggetto di future problematiche, è sempre la via migliore. Evita qualunque "fuga in avanti" sui costi...

Giovedì 13 Novembre 2025

Lamentarsi

Da dipendente di molti anni del vending esulto per il contratto dei metalmeccanici, loro si pensano al benessere dei dipendenti, non come nel vending, ricordo i discorsi fatti anni addietro dove "siamo una famiglia".
Mai niente ai dipendenti solo il contratto, mai un benefit, anzi stipendi forfettari sbattendosi delle ore fatte degli imprevisti, mi giunge voce dell'ora di permesso al giorno chiesta come in passato in un grande gruppo, senza toccare i giri! Bel modo di rendere felici i dipendenti.

Capisco ogni tipo di calcolo per aumentare le battute… Ma lamentarsi del miglioramento di un contratto collettivo nazionale a favore di un lavoratore, lo trovo veramente becero… Lamentiamoci invece del fatto che chi lavora nel mondo del vending come operaio, nonostante la sua figura sia totalmente diversa in conoscenze, preparazione e attività lavorativa, sia inquadrato nel contratto collettivo nazionale di “commercio“… Nel migliore dei casi…

Non capiamo dove vedi il lamento. Il nostro era un post oggettivo e informativo sul contratto dei metalmeccanici che presenta novità davvero importanti per il 2026. E' giusto che i gestori ne siano informati, visto che la news non è praticamente passata sui media. Speriamo che in ottica di rinnovo dei contratti (e dei ristorni), ne prendano dovutamente atto.

Prescrizione

Vorrei scusarmi tantissimo per il messaggio di qualche giorno fa in cui ironizzavo sul fatto che al suo processo, Alberto Bertone avesse inviato un certificato medico con la prescrizione fissata a dicembre. Non sapevo che stesse così male, vi prego di cancellare il messaggio dal vostro archivio e di non pubblicarlo.

Su Fantavending avevamo seguito in tutte le sue fasi il processo sulle fake news contro Acqua EVA, che vedeva coinvolto Bertone, ma ovviamente non abbiamo pubblicato la news di 10 giorni fa della sua assenza all'ultima udienza, anche se la prescrizione era vicinissima. Dalle poche news che filtravano, il problema di salute era davvero importante. Abbiamo eliminato il tuo messaggio, ma era già scontato che non l'avremmo mai pubblicato.

Mercoledì 12 Novembre 2025

Presidi e gestori

La provincia chiede i soldi. Il liceo Capriotti e l'istituto Guasta fermo non avranno indetto una gara che il gestore sta pagando? Ora il legittimo proprietario chiede i soldi. Io più che un rischio, vedo un bonifico che chi fino ad ora ha incassato indebitamente dovrai girare a chi ne ha e aveva diritto.

Se le scuole si tengono i soldi della corrente che spettano alla Provincia sono questioni tra di loro, che non hanno alcuna incidenza su noi gestori.

Lasciano luci accese anche di notte ed il problema dovrebbero essere i distributori?

E' una scontro tra Provincia e scuole. Noi non c'entriamo nulla a sto giro!

È vero, la vicenda in sé non riguarda direttamente i gestori, perché nasce da un contenzioso tra la Provincia di Ascoli Piceno e alcune scuole. Ma quando i Presidi dicono apertamente di non avere i fondi per pagare la corrente e che l’unica soluzione è ridurre o spegnere i distributori, allora sì, il problema ci tocca eccome. E non solo oggi: nei prossimi bandi, c’è da aspettarsi che i Presidi cercheranno in tutti i modi di recuperare quei soldi… anche a spese del vending.

Occupazione di suolo pubblico

Capisco che la Provincia voglia recuperare le spese dell'elettricità, ma perché chiede 150 euro/anno per l'occupazione di suolo pubblico?? Non è una roba dello Stato e del Demanio?

La Provincia in questi casi si atteggia come il Demanio, c’è molto da discutere sulla legittimità di questi atti… molto

Siamo d’accordo. Le Province si muovono in tal senso perché sono titolari del demanio provinciale, che include gli edifici scolastici di secondo grado, ma possono chiedere un canone solo se esiste una base regolamentare chiara e se l’area non è in uso alla scuola (in quel caso spetta al DSGA). Insomma, non è affatto automatico che possano chiedere un canone per l’occupazione di suolo pubblico...


Sede Provincia Ascoli Piceno: Di MarkusMark - Opera propria, CC BY-SA 3.0

Martedì 11 Novembre 2025

Appalti scolastici scaduti

il problema delle scuole oggi, sta nel fatto che gli appalti scaduti vengono affidati ad un ente esterno. Nel frattempo i revisori dei conti obbligano il vecchio gestore a spegnere i distributori fino al nuovo bando. Ho diversi casi in zona e anche miei che da 1 anno non viene emesso nuovo bando e le scuole restano senza servizio. Ma se il revisore dei conti fosse intelligente non ha calcolato che in questo anno perdono i ristorni? Le DSGA degli istituti hanno le mani legate non sanno come uscirne con proteste anche forti da parte di istituti superiori di notevole grandezza. Avete informazioni a riguardo?

Hai perfettamente ragione a sollevare il tema, perché la situazione che descrivi esiste davvero… anche se non in modo uniforme. A complicare ulteriormente le cose è arrivato il Quaderno n. 2 del Ministero dell’Istruzione e del Merito, che ha introdotto regole più rigorose per l’affidamento dei servizi di bar e distributori automatici nelle scuole. Il documento, pensato per dare chiarezza operativa alle scuole, richiede procedure più strutturate e può quindi rendere più complessa la gestione di affidamenti in scadenza o procedure d’emergenza.
Va però detto che non è così dappertutto. Ci sono scuole dove il servizio prosegue regolarmente, grazie a proroghe tecniche o a bandi predisposti con sufficiente anticipo. In queste realtà l’ente appaltante (Provincia o Città Metropolitana) è riuscito ad evitare interruzioni.

Un raggio di sole

Ciao ragazzi, complimenti per il sito. Sono un vostro affezionato lettore da ormai 10 anni e mi sento di farvi una richiesta. Tra calo delle battute, Natale nero, tagli del personale, appalti in perdita, ecc. ecc. Ormai leggo quasi sempre cose negative sul settore. Non potete almeno voi tirarci su il morale con un po' di ottimismo?

Grazie per i complimenti, ma a volte è complicato essere ottimisti. Già ci sono una quantità industriale di siti (di ogni tipo) che raccontano in modo più o meno sfacciato un sacco di balle, vuoi davvero che diventiamo così? Preferiamo descrivere le dinamiche di settore con un certo grado di obiettività e se possibile inserire anche qualche buona notizia. Mercoledì scorso, ad esempio, abbiamo rilanciato un gran bel articolo sul "vending che piace agli italiani" pubblicato da La Repubblica. Un raggio di sole ogni tanto buca le nuvole...

Lunedì 10 Novembre 2025

Futuro delle palette

Buonasera ragazzi. Per me diventa sempre più importante sapere che tempi ci sono per le palette in plastica, quelle "reuse" per intenderci, che ad oggi sono nel 100% dei miei distributori. I fornitori mi danno informazioni contraddittorie e non ci capisco più niente. Vi sarei davvero grato, anche perché di voi mi fido, se ci sono novità in materia o la data di dismissione della reuse...

Innanzitutto grazie della fiducia, ma al momento non c’è ancora una risposta definitiva. Eravamo rimasti al fatto che il Ministero dell’Ambiente (MASE) aveva inviato alla Commissione Europea la regola tecnica per le stoviglie riutilizzabili, che di fatto avrebbe messo fuori gioco le palette “reuse” (nuovo rapporto peso/lunghezza superiore a 0,5 grammi per centimetro). Dal 2 luglio la proposta poteva essere pubblicata come atto definitivo, ma questo passaggio non è ancora avvenuto. Quando la regola tecnica verrà pubblicata, scatteranno 180 giorni per esaurire le scorte, quindi ci saranno almeno sei mesi di tempo prima dell’obbligo di dismissione. Se la pubblicazione dovesse tardare, il conto alla rovescia slitterà ancora un po’, dandoti qualche settimana (o mese) in più di respiro.

Nero Natal

Ho letto dello sciopero generale del 12 dicembre, ovviamente di venerdì, che si va ad aggiungere ad una configurazione delle vacanze/ferie di fine anno senza precedenti... Stavo recuperando qualcosa in ottobre, ma a guardare in avanti, la fine anno sarà funesta! Altro che Bianco Natal, sarà un Natale nero...

In effetti sarà un mese complicato, anche senza lo sciopero generale del 12. Pensa che per Natale, nelle scuole, è possibile uno stop fino a 18 giorni consecutivi tra fine dicembre e inizio gennaio. Un incubo per il vending. Non vogliamo essere pessimisti a prescindere, ma le sensazioni per la chiusura dell’anno non sono certo positive...

Venerdì 7 Novembre 2025

Iperammortamento 2026

Ciao Fantavending, vengo da una lunga chiacchierata con il commercialista. Ma se ho capito bene il prossimo anno si torna all'iperammortamento, che tutto sommato aveva funzionato molto bene per il vending. Mi confermate anche voi che siamo contenti del cambio?

Si a fine anno cambia il regime di incentivazione fiscali degli investimenti in beni strumentali e si passa dalla "fallimentare" Transizione 5.0, all'iperammortamento, un po' come era stato nella legge di Bilancio del 2017. Sono previste due serie di aliquote: nel primo scaglione, fino a investimenti pari a 2,5 milioni di euro, la maggiorazione è del +180% che sale al +220% in caso di efficientamento energetico. Siamo contenti? Dipende da quanta burocrazia ci sarà per dimostrare il cosiddetto "efficientamento energetico". La manovra finanziaria presentata dal Governo non è ancora definitiva. Aspettiamo prima di trarre conclusione affrettate...

Aumenti

Pure le nocciole adesso... Io faccio il commerciale da 20 anni nella stessa azienda e vi giuro che non posso tornare per la terza o quarta volta dai mieii clienti e dirgli che aumentiamo ancora! Ho parlato con il titolare che si occupa pure degli acquisti ed è d'accordo con me. Per il 2026 è finita la storia! Se c'è un forte aumento, troviamo l'alternativa e basta. Ci spiace, ma quando chiamo persino i clienti storici, per la prima volta non mi ricevono nemmeno per paura che vada là con il cappello in mano a chiedere qualcosa...

Comprendiamo il problema, ma spesso anche i fornitori si trovano con le spalle al muro e non hanno grandi alternative. L’unico consiglio che ci sentiamo di dare è di fidarsi di chi negli anni ha dimostrato correttezza e non ha mai speculato sugli aumenti delle materie prime. Un fornitore serio resta un partner prezioso, soprattutto nei momenti complicati come questo.

Giovedì 6 Novembre 2025

La risposta al Preside

Un consiglio pratico a tutti i gestori, quando il Preside di turno vi ordina di togliere i prodotti troppo zuccherati zuccherati delle vostre macchine, rispondetegli semplicemente: "benissimo, ma togliamo anche i ristorni alla scuola!". Vedrete che non vi disturba più e che tutto prosegue tranquillo e beato come prima...

In effetti molte scuole sembrano gradire moltissimo i contributi, anche al di sopra della comune demagogia sul cibo spazzatura. Però, anche se ci diverte il tuo consiglio ai colleghi, è chiaro che non è così che si risolvono i problemi del settore. La sana alimentazione è un tema serio, che andrebbe affrontato altrettanto seriamente e con evidenze alla mano, non con le solite sparate solo contro il vending.

Si alza il polverone

Unificare per tutte le filiali il buono pasto è possibile e come,ma evidentemente non conviene a qualcuno. Propongo si abbassarlo a tutti come diceva un messaggio di ieri a 5,29€ e poi vediamo se il polverone non si alza!!! Buona giornata

In tutta onestà abbiamo pubblicato ben tre post al tema dei buoni pasto e ti possiamo assicurare che il polverone si è già alzato, senza colpire quelli che hanno acquisito un diritto un piccolo gradino sopra. Togliere il buono pasto maggiorato non è certamente la soluzione, ma il rischio che si corre a sollevare il problema dell'equità...

Mercoledì 5 Novembre 2025

Minori di 18 anni

Ma possibile che dall'Europa arrivino sempre e solo cattive notizie? Adesso pure gli appalti vietati ai minori di 18 anni... Non sanno più che inventarsi. Fallito il green deal ci riprovano con l'obesità infantile? Ma ci dobbiamo preoccupare per le scuole?

Quella espressa dall'Europa è una raccomandazione, non una normativa, ma sappiamo che un po' bisogna sempre preoccuparsi quando escono queste notizie, anche se non prescrivono alcun obbligo. Comunque fanno bene a preoccuparsi dell'obesità infantile, è una condizione che può comparire già in tenera età e va prevenuta e trattata tempestivamente, perché intervenire presto significa evitare complicanze fisiche e psicologiche che possono durare tutta la vita. Va combattuta soprattutto in età prescolare (0-5 anni) e poi gestita in età scolare (6-11 anni), fasce d'età che non hanno accesso al vending. noi non c'entriamo assolutamente nulla, ma ci mettono lo stesso in mezzo...

L'allarme più grande

Ma perché gli Stati Generali del vending non affrontano il tema del lavoro nel settore? L'allarme più grande non è il calo dei consumi, ma il fatto che mandano a casa decine di caricatori solo perchè calano le battute!!!!

Comprendiamo la tua richiesta, ma devi considerare che la causa è il calo dei consumi e l'effetto è la riduzione della forza lavoro. Quando si affrontano tematiche settoriali davanti alle Istituzioni è sempre bene cercare di capire come affrontare le cause per limitarne gli effetti, non il contrario. Se non ci fosse un brutto calo delle battute, non ci sarebbero nemmeno potenziali licenziamenti.

Martedì 4 Novembre 2025

L'acqua di Bassetti

Scusate se torno sull'argomento, anche se so che sarebbe non parlare nemmeno delle sterili polemiche di quel "gran personaggio" di Bassetti. Ma io ho appena finito un lavoro gigante per le acque in bottiglia che vanno bene ai CAM, quindi se possibile proveniente dalla stessa regione, altrimenti non più lontane di 300km... E adesso che sono pronto arriva sto fenomeno e dice che non vanno bene lo stesso?

Se una normativa restrittiva come i CAM del vending hanno affermato che l'acqua minerale in PET va benissimo, soprattutto se è a chilometro zero, è chiaro che è molto più autorevole dei messaggi social di qualsiasi personaggio. Ma anche tutte le linee guida sulla sana alimentazione (spesso ancora più estreme dei CAM) mettono l'acqua nelle vending machine come prodotto insostituibile e fondamentale. Questo dovrebbe far riflettere anche quelle testate che hanno ripreso con enfasi le parole di Bassetti...

Il valore del ticket

Non sottovalutate l'importanza dei buoni pasto. Sono pochi euro ma che fanno la differenza in un periodo buio come questo. Io li tengo per fare la spesa e a volte mi salvano a fine mese. non mi vergogno ad ammetterlo.

La pausa pranzo,per me è sacra però devo usare 2 buoni pasto al giorno e praticamente a metà mese sono già a secco visto il valore del mio ticket. Per l'azienda quindi dovrei rifocillarmi 10 giorni lavorativi su 20, ma la pausa pranzo è obbligatoria tutto il mese e non per metà!!!!i  Signori sindacalisti perché non affrontate questo argomento? Loro quanto percepiscono? Saluti e grazie per aver sollevato questo disagio e questa noiosa disparità

Alcuni dei messaggi che stiamo ricevendo sul tema dei buoni pasto, sono lo specchio del grande periodo di difficoltà di tanti lavoratori in questo periodo. Non stupisce che siamo di fronte ad un calo dei consumi persino in un canale distributivo conveniente come il vending...

Lunedì 3 Novembre 2025

Buoni pasto

L'altro giorno mi sono fermato per la pausa pranzo, meritata e obbligata per quasi tutti: un primo caldo e buono, mezza frizzante e un caffè, per un totale di 9,50 €. Il mio buono pasto equivale a 5,29 €, conseguentemente ho aggiunto 4,21 € per saldare il conto. Per certo si sa che in altre filiali il ticket ammonta a 8 o anche a 10 €. Ritengo che non sia per niente corretto, in primis la differenza da filiale a filiale e poi, nel 2025 ormai finito, avere ancora un buono pasto che non copre nemmeno un panino e una bibita. Buongiorno e buon pranzo a tutti.

Ti ringraziamo per la segnalazione, non avevamo idea che nella stessa azienda potessero esserci differenze così marcate nel valore dei buoni pasto tra una filiale e l’altra. In ogni caso, indagheremo...
Va ricordato che la normativa prevede un’esenzione fiscale fino a 4 euro per i buoni cartacei e fino a 8 euro per quelli elettronici, ma non stabilisce né un importo minimo né un valore uniforme per tutte le aziende o le sedi. In pratica, ogni datore di lavoro può decidere liberamente l’importo del ticket, anche superiore alle soglie indicate, tenendo conto che l’eccedenza diventa imponibile ai fini fiscali.
In questo senso, avere buoni pasto di valore diverso tra filiali della stessa società non è vietato dalla legge, ma certamente può generare un senso di disparità tra colleghi, specie in un momento in cui il costo medio di un pranzo supera abbondantemente i 9 euro.

Mangiare carte di credito

Ma avete letto della campagna social di Matteo Bassetti: "Bere dalle bottiglie di plastica è come mangiare una carta di credito a settimana". Ma si rende conto del danno che fa al nostro settore senza alcuna prova scientifica? Ma nessuno dice niente?

Purtroppo ci è toccato parlarne, anche se molto volentieri ne avremmo fatto a meno. Ma vista la mole di segnalazioni in arrivo, la replica di Mineracqua (che abbiamo pubblicato venerdì sul nostro profilo Facebook e oggi sul sito) e il vasto eco mediatico che ha generato, ci sembrava inutile fare la cosa giusta e cioè ignorare la notizia...

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