GOSSIPRISPOSTECOMMENTICHI SIAMOAVATARPRIVACY    
 
 

 

Lunedì 28 Febbraio 2022

Distributore di pizza

Ciao ragazzi, il mio negozio H24 va decisamente male in questi ultimi mesi e stavo pensando di togliere un paio di macchine e mettere un distributore automatico di pizza. Ho visto che ne hanno parlando un sacco sui social. Secondo voi è una buona idea?

Siamo innamorati del settore del vending, ma non prendiamo nemmeno in considerazione di mangiare una pizza fresca da un distributore. C'è un'offerta immensa dello stesso prodotto ovunque in Italia e fatta a regola d'arte in un forno a legna. Perché spendere una valanga di soldi per la macchina? Forse per curiosità la prima locazione a Roma ha avuto per diverse settimane un buon successo, ma si sono approvvigionati solo gli influencer o i turisti. Dubitiamo fortemente ci sia un mercato tale da consentire un ritorno dell'investimento, quindi sconsigliamo di farlo.

L'ultima spiaggia

Ho dovuto smontare una macchina in magazzino per ricavare pezzi di ricambio per due che lavorano dai clienti e che avevano problemi. E' la prima volta in 20 anni che tolgo pezzi da un distributore funzionante... ma ne ho quasi 10 fermi...

Quella di smontare pezzi da un DA che funziona per usarli come ricambi è davvero l'ultima spiaggia. una strada da percorrere solo in casi di estrema necessità. Speriamo non ti capiti più per altri 20 anni...

Venerdì 25 Febbraio 2022

Francia 2004

Sono Claude Bontorin e vi segnalo che ieri ho ricevuto l'articolo che avete pubblicato sul tema Linee Guida PV Trento. Attenzione è un terreno delicato ed il rischio si ripeta quanto successo in Francia nel 2004 è alle porte... é questo che vuole il settore o forse leggendo meglio i documenti.. avrebbero trovato una risposta a quanto da anni si auspica per i bandi pubblici. Buon Lavoro

Il settore non vuole di certo il bando dei DA che in Francia costò la rimozione di 8.000 macchine nelle scuole, se però le due parti non dialogheranno tra loro, si arriverà allo stesso risultato. Infatti le gestioni vending sono imprese e la sostenibilità non può essere solo quella ambientale, ma anche quella del conto economico. Leggendo bene i documenti, il vending non sta in piedi e se non cambia qualcosa sarà costretto a ritirare le macchine.
Da anni si auspica un aumento dei prezzi nei bandi pubblici, ma per prodotti che hanno una rotazione consolidata e con accessori tecnici che consentono l'erogazione del caldo. Lo dice uno che dal 2005 (realizzando il concept del primissimo progetto italiano - qui sotto in foto) ha partecipato attivamente a decine di progetti di cibo sano e salutare nel vending e ha visionato i dati di vendita in Vega. Sono falliti tutti, nessuno escluso e in modo decisamente eclatante! Evidentemente la vendita d'impulso tramite DA ha delle regole che oggi consente solo un piccolissimo spazio ai prodotti che vengono viceversa ritenuti essenziali dai CAM.
Inoltre non ci piace per niente un mondo in cui la transizione ecologica si fa con i divieti e con l'imposizione di prodotti (che spesso non ruotano) e non con la cultura, l'informazione e l'educazione alimentare. Se a qualcuno piace questo modo di determinare la libertà di acquisto dei cittadini, forse questo non è il Paese che fa per loro, ce ne sono altri ad Est che sarebbero molto felici di diffondere questa ideologia impositiva...

La macchina dà il resto

Ospedale di Baggiovara, ero reperibile una domenica, chiamata “ la macchina ha rubato 50€” …. E c'erano 50€ piegati come nella foto nello scivolo monete di una zeta!!!! E il genio era li ad aspettarmi e mi ha detto: “avevo sete e non ho monete e li c'è scritto che dà il resto!!!!"

Esatto, sembra che il motivo per cui in molti provino a mettere le banconote nella fessura delle monete, sia la scritta "LA MACCHINA DA' IL RESTO". Non si fanno problemi tecnici su come sia possibile leggere una banconota arrotolata in una fessura, gli basta supporre che avranno il resto...

Giovedì 24 Febbraio 2022

Lettori di banconote

Ragazzi se continua così installo un lettore di banconote! Possibile che la gente provi ancora a mettere i 5 euro nella fessura della moneta??? Ma come è possibile?

Bisogna sempre mettersi nei panni dell'utente occasionale che non ha alcuna esperienza di vending. Ci sono alcune persone che quando entrano in contatto con un una forma di vendita non presidiata da un commesso umano, entrano letteralmente in confusione. Per questo molti fabbricanti si sono impegnati a rendere l'accessibilità ai sistemi di pagamento più semplici possibili e molti gestori hanno aggiunto delle istruzioni chiare sul fronte della macchina...

Dipendenti pubblici

A proposito di dipendenti pubblici sul divano e gestori in ginocchio. Oggi 3 ore di tempo persi in Comune con una persona lentissima che "lavorava" su 5 sportelli. Poi un'ora alle Poste, dove hanno pure chiamato i Carabinieri perché è scoppiata una rissa da parte delle gente esasperata per i disservizi. Ovunque la stessa storia, basta avere l'amico del cugino positivo, che restano a casa 10 giorni e nessuno controlla. e intanto le mie consumazioni nel pubblico precipitano. VIVA L''ITALIA

Siamo sempre contrari alle generalizzazioni, perché sicuramente ci sono anche tanti lavoratori del pubblico che lavorano sodo e con senso di responsabilità, però è davvero sotto gli occhi di tutti che negli ultimi 2 mesi le assenze per le "quarantene incrociate" sono state infinite e probabilmente in molti (nel pubblico e nel privato) ne hanno approfittato. Una scelta miope, visto che se le aziende private e i servizi pubblici non funzionano, prima o poi andranno a casa in tanti...

Mercoledì 23 Febbraio 2022

Disinnamorato dei capi

I dipendenti non scappano dalle aziende ma dai capi incapaci. Non ci sono solo stipendi e tipologie contrattuali scadenti a far fuggire i dipendenti dalle aziende alla prima occasione. C’entra molto lo stile manageriale: se non si sentono rispettate e gratificate, le persone prima o poi se ne vanno. 
Se appartenete alla generazione di persone tra 25 e 50 anni, vi sarà capitato di parlare con gente che lascia contratti a tempo indeterminato e lavori in cui ha investito tempo ed energie. Ma i motivi spesso non sono quelli più conosciuti ossia: stipendio migliore, maggiore responsabilità, voglia di mettersi alla prova in altro o lavorare vicino a casa. In mezzo a questi, per la generazione cresciuta a pane e posto fisso non ce n’è più, uno dei motivi più frequenti e meno ammessi, soprattutto dai capi, è che le persone valide spesso lasciano i manager e non l’azienda. 
Che differenza c’è? 
Se è vero che le aziende sono fatte da persone, è anche vero che le aziende sono gestite da manager e non tutti gestiscono i lavoratori allo stesso modo. Ecco perché può che si venga spostati da un’area all’altra e tutto cambi: la gestione delle riunioni, degli straordinari, delle consegne, delle e-mail. Il lavoro continua a piacere, lo stipendio va anche bene, si crede in quello che si fa eppure l’organizzazione non è quella di prima. O magari i manager si sono avvicendati e le premesse e promesse iniziali non ci sono più. 
In un mondo del lavoro dominato da un Jobs Act che non dà i risultati sperati, c’è una cosa che accomuna tanti: non è solo l’azienda a scegliere il lavoratore, ma anche il lavoratore a scegliere l’azienda e i capi. Ma quali sono gli errori che fanno? Sono nove: troppo lavoro, mancato riconoscimento dell’apporto dato dal dipendente, non preoccuparsi dei dipendenti, assumere e promuovere persone non adatte, non lasciare che le persone seguano le loro passioni, non stimolare le loro abilità né la creatività e non stimolarli dal punto di vista intellettuale. Tutto questo fa sì che persone brave e competenti, prima o poi, se ne vadano. 
Ho lavorato in aziende facendo proposte commerciali, progettando la consulenza, inventandomi sempre con professionalità. Spesso avevo a che fare con dei capi tutt’altro che maturi. 
Tra gli errori dei manager c’è il non sapere riconoscere i propri errori: dicono che vogliono impegnarsi a far crescere le persone, le prendono e se crescono come vogliono loro bene, altrimenti non è quello che cercano. 
Un capo che non si prende la responsabilità del suo ruolo è come il compagno di classe antipatico. 
Il dramma delle aziende è avere a che fare con capi e non leader: persone, spesso anche impreparate, che credono basti un ruolo, un’etichetta (magari in inglese) per giustificare parole grosse, toni di voce, imposizioni. 
Amo il lavoro, i colleghi, i clienti, ma mi sono disinnamorato dei capi, ecco perché penso di andarmene. Alla fine, mi guarderò intorno perché sono stato messo nella posizione di doverlo fare. 
Perché se è vero che stipendio, posizione, benefit hanno un ruolo importante nel lavoro, in fondo conta questo: sentirsi rispettati, gratificati e avere sempre l’impressione di andare avanti. Professionalmente e umanamente.

Condividiamo la tua lunga riflessione e ti possiamo confermare che il disinnamoramento dalla leadership è un tema sempre più centrale nel vending, molto più diffuso di qualche anno fa. Non solo sembrano essere sempre meno i capi di valore che sono punti di riferimento e di ispirazione per i lavoratori, ma sono in diminuzioni anche quelli considerati almeno "non incompetenti"...

Controlli alle dogane

Mi chiedo come mai il mercato parallelo di alcuni prodotti con etichette estere sia così fiorente. Ma le dogane non fanno i controlli?

E dalle dogane come ci passano? Inutile sequestrarle sugli scaffali, dovrebbero controllare alle dogane.

Le dogane fanno i controlli, ma stiamo parlando di più di mille milioni di tonnellate di merci movimentate da milioni di autocarri circolanti sul territorio del nostro Paese. Se pensi che riesce ad entrare costantemente merce ben più pericolosa delle merendine vending, perdi la speranza in partenza.

Martedì 22 Febbraio 2022

Sindacati redivivi

Ciao Fanta non vi sembra che finalmente i sindacati si stiano muovendo concretamente nel vending? Non li avevo mai visti così attivi e partecipi ai nostri problemi, soprattutto la CGIL. Il momento così critico li ha risvegliati?

Non possiamo dimenticare che dal 2019 ad oggi abbiamo ricevuto centinaia di messaggi contro i sindacati e il loro presunto immobilismo, un chiaro segno di insoddisfazione da parte dei lavoratori del vending. Poi nell'ultimissimo periodo c'è stata una inattesa e continua attività. Ci spiace davvero essere così sgradevoli, ma non possiamo non notare che questo venerdì si chiudono le liste elettorali per le Elezioni RSU 2022 del 5/7 aprile. L'appuntamento elettivo che c'è ogni 3 anni. Possibile che proprio adesso abbiamo deciso di impegnarsi così tanto?

La zappa sui piedi

Confermo, la meritocrazia nel vending non esiste o perlomeno non esiste nella mia azienda. Siamo in pochi, ma nelle posizioni che contano ci sono solo i familiari o gli amici intimi dei familiari. Chi è fuori dalla parentela non ha speranze di carriera. NON LO TROVO GIUSTO!!

La giustizia c'entra poco in questo caso, visto che l'imprenditore si prende tutti il rischi e decide in autonomia cosa fare della sua azienda. Se compie scelte non meritocratiche, si tira la zappa sui piedi da solo, perché nessuna impresa funziona bene senza gente capace al posto che merita. Quindi dire "non lo trovo giusto" non è corretto, meglio dire: "non lo trovo intelligente"...

Lunedì 21 Febbraio 2022

La battaglia di Jesi

Va beh, adesso che la battaglia è finita ancora sui giornali, c'è uno sciopero di otto ore, un presidio e i sindacati sono in mobilitazione... ne parlerete della situazione a Jesi o restate ancora in silenzio? Le lotte dipendenti contro azienda non vi interessano più?

Siamo sempre molto attenti alle rivendicazioni dei lavoratori del vending, però in questo momento la battaglia di Jesi è tra i sindacati e la Regione, non tra i lavoratori e l'azienda. abbiamo la netta sensazione che non sia andata proprio giù ai sindacati il comportamento dell'Assessore Aguzzi, reo di aver difeso una linea "aziendalista", sostenendo che si trattava di riorganizzazione e non di una chiusura di attività. Per questo il sit-in è stato fatto in Regione e non a Jesi. Comunque c'è un nuovo tavolo per mercoledì 23 alle ore 10, vediamo che succede...

Meritocrazia

Una domanda secca, ma secondo voi nel vending esiste la meritocrazia?

Vogliamo pensare di sì, visto che tutti sono d'accordo nel dire che il capitale umano sia una delle principali ricchezze di un'azienda del vending, Non valorizzare uno bravo è una delle cose più stupide che ci possa essere al mondo. Quando succede, si crea un vero problema in azienda, non solo perché si perde una risorsa importante, ma anche per il giudizio che inevitabilmente si crea sia all'interno che all'esterno. La gente capace alla lunga fugge dai capi o dai responsabili idioti e l'azienda implode da sola.

Venerdì 18 Febbraio 2022

Il gallo ha fatto l'uovo

Bollettino Toscano: Si vocifera che il Gallo per Pasqua fa l’uovo con sorpresa (una gestione). È vero? Voi sapete sempre tutto ma non avete fatto pubblicazioni, per caso siete pagati anche da loro?

Della gestione toscana che sta valutando la vendita si vocifera già da un paio di mesi e non parlarne è stata una scelta. In tutta onestà, sino a che sono in corso le trattative, abbiamo valutato di restarne fuori per non congestionare la posta e il cellulare. Voi toscani siete incredibili in questo. Però l'immagine del Gallo che fa l'uovo era troppo divertente per non pubblicarla...

Non lo leggo

Sei venuta in ottobre con grandi sorrisi e promesse, grandi cambiamenti, ma l’unico cambiamento visibile è che le ore di CIG sono passate a più ore di FIS, dimettiti!!!!

Qui in filiale non si parla d'altro. Possibile che faccia finta di niente? Magari non vi legge, ma è impossibile che non abbiano riferito cosa si dice su Fantavending. Avete dimostrato negli anni di essere la fonte più informata ed affidabile su quello che succede qui dentro. Non possono ignorare ancora per molto il problema...

Una decina di anni fa, l'AD di un noto fabbricante prese una decisione molto impopolare sui dipendenti di uno stabilimento del centro Italia. In quella riunione gli dissero: "chissà quante ne diranno su Fantavending domani" e lui rispose: "non mi importa, tanto non lo leggo". Peccato che tra le 8 e le 9 del giorno dopo ricevette 50 telefonate (ce l'ha raccontato lui) su quello che era uscito sul nostro sito. La differenza tra 10 anni fa ed oggi è che gli accessi si sono moltiplicati, quindi troviamo difficile che oggi qualcuno ignori la situazione.
Tra l'altro, leggendo il tenore dei messaggi e il loro numero, abbiamo il fondato sospetto che la polemica sia appena incominciata...

Giovedì 17 Febbraio 2022

Calando l'impossibile

Quest'anno faccio 30 anni di vending e non so se dare torto o ragione ai giovani colleghi in filiale. Quando ero giovane io non c'era l'orologio, si finiva il lavoro e poi si andava a casa, punto. Non te lo chiedevi nemmeno se era giusto o sbagliato. Però lo facevi volentieri perché eravamo molto uniti, si scherzava un sacco in magazzino e c'era un bel clima. Io guadagnavo bene e quando ho cambiato casa il titolare mi ha regalato un televisore a schermo piatto (i primi all'epoca), tanto per farvi capire l'attenzione che c'era nei nostri confronti. Oggi sono tutti a lamentarsi se fanno 20 minuti in più, lo prendono come un torto personale. Ho sempre pensato che non è l'atteggiamento giusto al lavoro, ma quando vedi come ti trattano, forse hanno ragione loro, questi qui non meritano niente.

Rimaniamo sempre stupiti dalla totale assenza di un'analisi di clima nelle filiali. Dovrebbe essere una delle attività più importanti delle Risorse Umane. E' impossibile non accorgersi cosa stia succedendo e non prendere provvedimenti. Al contrario ogni tanto ci capita di leggere post dai piani alti, improntati alla gioia più sfrenata. Forse, come direbbe Alex Drastico: "si stanno calando l'impossibile".

Gli aumenti non bastano

Ragazzi ci ho messo sei mesi a fare gli aumenti. Tutti i giorni fuori assieme ai due commerciali chiedendo 5 centesimi in più. Alcuni hanno accettato, ad altri abbiamo fatto 2-3 centesimi e per qualcuno non c'è stato niente da fare. Ero comunque soddisfatto del grandissimo lavoro svolto. Oggi però facendo due conti in azienda, non ci stiamo dentro lo stesso. E adesso non posso tornare dai clienti, mi buttano la macchina fuori...

Purtroppo una volta che ti impegni in un lavoro epocale come l'aumento generalizzato dei prezzi a tutti i tuoi clienti, devi partire dai 10 centesimi. Oggi i 2-3 centesimi, ma persino i 5, non bastano più. E' vero che i tuoi clienti sono gli stessi che si vedono aumentare il gasolio ogni settimana e che magari gli hanno ritoccato il prezzo della carta per le fotocopie già tre volte in 6 mesi. Ma comunque fare due aumenti ravvicinati nel vending è onestamente molto complicato, anche se probabilmente assolutamente necessario.

Mercoledì 16 Febbraio 2022

Contraddizioni

Ma come? Al posto della CIG stiamo facendo il FIS. mentre in un altro gruppo fanno gli straordinari? Qualcosa non quadra....

Mi spiegate perché qui da noi siamo tutti a rischio e nella filiale del concorrente a pochi chilometri assumono e fanno tanto straordinario? non è una contraddizione?

Confermiamo le vostre impressioni. In questo momento non c'è una regola. La stessa azienda in due filiali diverse può avere esigenze di assumere in una e di licenziare in un'altra. Così come ci sono territori in cui ARD e Tecnici si fanno il mazzo e sono pieni di straordinari e altri (magari nella gestione che ha il capannone a 500 metri), che sono nella situazione opposta. Le cause sono molteplici, ad esempio ci sono realtà in cui le quarantene Covid incrociate hanno decimato gli addetti vending e quelli rimasti hanno coperto i colleghi. Mentre in altre filiali/gestioni alcuni grandi locazioni battono pochissimo e i giri si sono prosciugati...

ANTI PATHOS

Ho letto con grande attenzione il vostro post sulle risorse umane. Mi complimento con voi perché affrontate una questione spinosa senza timore e spero vogliate pubblicare questa riflessione. La parola antipatia deriva dal greco. ANTI (contro) PATHOS (passione). Nei confronti della persona che ne è affetta si crea un'immediata avversione, forse persino non ragionata, ma inevitabile. Probabilmente nel caso di un imprenditore o persino di un capo/capetto/ispettore, uno si aspetta che non sia particolarmente simpatico, ma quando si tratta delle risorse umane la cosa è totalmente differente e l'ANTI PATHOS non è accettabile. Perché in tutti i testi accademici che parlano degli HR, il punto centrale è che l'addetto alle risorse umane deve avere innanzitutto una grande passione per le persone e deve essere in grado di mettere in risalto il talento di ognuno.
Avrete già capito che se vi scrivo è perché qui da noi siamo messi davvero male...


Scusa i tagli al messaggio, ma le regole dei commenti anonimi le dovresti conoscere. Siamo pienamente d'accordo con te, le risorse umane devono avere la passione delle persone come caratteristica distintiva. Non c'è alcuna giustificazione nell'infrangere questo comandamento. Se qualcuno fa questo mestiere ed è sprovvisto di pathos, allora ha sbagliato lavoro e la proprietà ha sbagliato ad assumerlo. Abbiamo il sospetto che abbiano confuso il ruolo di tagliatore di teste con quello di risorse umane, ma sarebbe un errore troppo grossolano perfino per loro...

Martedì 15 Febbraio 2022

Risorse Umane

Dalla proprietà me l'aspetto che ci considerino solo dei numeri, ma le Risorse Umane non dovrebbero invece considerare la faccenda in modo diverso e trattarci come persone?

Ma l'azienda non mette troppo potere in mano al responsabile delle Risorse Umane??? Se poi ragiona per antipatie e simpatie, come la mettiamo?

Il solo fatto che facciate queste domande significa che c'è davvero qualcosa che non va nella vostra azienda. Certamente le Risorse Umane devono considerare gli addetti come persone e non come numeri. Uno dei più importanti compiti che devono svolgere è valutare le prestazioni dei lavoratori e la loro produttività. Al 90% è su questo punto che cascano tutti i responsabili HR che non sono obiettivi e professionali. Perché quelli bravi in azienda non sono poi così tanti e sappiamo tutti benissimo chi sono, al di là della loro simpatia o antipatia. Se l'HR manda via proprio loro e magari difende qualcuno del suo "cerchio magico", è chiaro che perde qualsiasi credibilità. Ne abbiamo visti così tanti di manager HR che si sentivano dei fenomeni e che invece sono stati cacciati dopo pochi mesi/anni.
Ovviamente tutti quelli bravi che hanno mandato via sono a ancora a lavorare (molto apprezzati) in qualche altra azienda concorrente, mentre loro sono letteralmente spariti dai radar...

Furgone alla pesa

Vi posso solo dire che era ora che i sindacati si accorgesse dei problemi del nostro settore!! Sono un operatore e anni fa mi hanno portato il furgone alla pesa! Risultato sequestro del mezzo, ritiro patente e mille euro di multa! Sono in causa con l'azienda mi hanno sempre sfruttato e mai pagato lo straordinario o trasferta o fuori comune.. Per non parlare del fuori regione... Questi fondi sono la nostra rovina..

Quello del furgone alla pesa è un problema molto più serio di quanto sembri, soprattutto se ci sarà un più marcato utilizzo dei modelli elettrici (più peso e meno spazio). Della questione se ne parla sempre molto poco per i delicati equilibri che rischia di compromettere. Per molti lavoratori poter andare a casa con il furgone rappresenta un vantaggio non da poco, perché dover andare in azienda ogni mattina con i propri mezzi può essere molto costoso, oltre che allungare i tempi lavorativi. Gestire il corretto peso, quando magari non si passa dal magazzino tutti i giorni non è così semplice. In più poter guidare i mezzi con la patente B è un altro vantaggio, se l'azienda decide di usare mezzi con un tonnellaggio superiore che necessitano la patente C, la cosa creerebbe non pochi problemi, visto che oltre il 90% degli addetti non ha questa patente.
Scrivo questo solo per far riflettere. A volte ci sono battaglia davvero sacrosante che però all'atto pratico rischiano di creare più problemi di quanto ne risolvano. Già mi vedo l'imprenditore che si impunta e che per risolvere il problema decide di assumere da una cooperativa del personale con la patente C. Lavoratori che magari tutte le mattine si devono fare un'ora di mezzi pubblici e un pezzo a piedi per recuperare il mezzo in azienda. Sembra una di quelle storie in cui alla fine ci perdono tutti....

Lunedì 14 Febbraio 2022

Botta e Risposta

Chi lavora nel vending con i grandi gruppi è sfruttato peggio dei lavoratori di Amazon... Adesso che i sindacati sono scesi in campo è meglio pagare trasferte e straordinari e controllare la massa a pieno carico dei furgoni perché scattano le denuncie alla motorizzazione.. Un consiglio per i grandi capi mettevi in regola perché noi lavoriamo 8 ore e facciamo pausa e facciamo pure il pranzo... Non regaliamo più nulla... Buona vita..

Sindacati. Siete stati imprecisi: ad essere tre non sono gli incontri ma gli insulti fatti dalla sindacalista della organizzazione nazionale, nota ai più per difendere solo pensionati, lazzaroni e ladri (e mi scusino i pensionati per questo accostamento non proprio edificante, ma i fatti son lì a dimostrarlo….). Fare alzare l’HR di Ivs dal tavolo, per chi lo conosce, sa che è impresa non da poco. La maleducazione è stata davvero tanta, troppa.

Il botta e risposta sui sindacati continua in maniera massiccia anche nelle commenti al sito. Perdonateci se non riusciamo a pubblicare molti dei messaggi in arrivo, ma sono davvero troppi. Cercheremmo di fare un ampia sintesi durante la settimana...

Aprire ai lupi...

Buongiorno sono Roberto Franchini, per 20 anni in fianco al numero uno Scaltriti. Tutto ok per quanto riguarda aver evidenziato importanza di quelli che Lui chiamava “la mia gente”. Non sono d’accordo sul vostro commento sulla vendita ai fondi. Lui ed io siamo stati fatti fuori quando questi hanno visto che non volevamo speculare sulla nostra gente. Purtroppo gli operativi ed i soci (persone fisiche) che sono rimasti non hanno fatto altrettanto ed hanno pensato solo al loro singolo interesse personale ed in più non avevano caratteristiche dirigenziali sufficienti per subentrare al mitico Titti. Buon lavoro

L'unico appunto che facciamo a Scaltriti è di aver aperto la porta ai lupi. Una volta dentro è difficile pensare che non avrebbero fatto di tutto per rendere il loro tornaconto finanziario il più alto possibile; è il loro lavoro. La storia ha dimostrato in moltissimi casi del genere che, per raggiungere l'obiettivo, non si fanno alcun problema a cacciare il fondatore e i più stretti collaboratori, tanto qualcuno che per tornaconto personale li segue, lo trovano sempre.

Venerdì 11 Febbraio 2022

Lettere di richiamo disciplinare

In un momento storico in cui bisognerebbe tenersi stretti i commerciali fedeli, mandano lettere disciplinari per file non compilati. Non capisco

Al Sorriso lettera di richiamo disciplinare anche ai commerciali TOP per non aver inserito a sistema i dati richiesti!

Lettera di richiamo disciplinare ai commerciali (saranno una trentina) che non hanno rispettato l’inserimento delle visite commerciali e telefonate. Peccato che i dati erano quelli di giovedì, mentre l'inserimento lo si fa il venerdì. Prevedo molte risposte ufficiali dagli avvocati...

Lettera di richiamo e pianificazione di quante telefonate devo fare al giorno, quanto tempo passare al Pc... mi dicano subito che non sono gradito e facciamo prima!

Ho risposto a queste segnalazioni in Area Gossip. A mio avviso siamo proprio di fronte ad un corto circuito. Quindi sono rimasti al buio...

Le condoglianze per Vittorio

Senza parole. Splendida persona, sincera, affidabile, sempre disponibile, più che un fornitore un AMICO. Un abbraccio immenso alla famiglia e che tu possa trovare un posto bello pieno di anime come te. Sempre nel cuore

Ciao Vittorio una persona sempre disponibile. Sentite condoglianze alla famiglia

Una persona eccezionale, garbata e sempre disponibile riposa in pace Vittorio

Ciao Vittorio, no, non ci voglio credere, mi dispiace tantissimo. Condoglianze alla tua famiglia, a Francesco, un abbraccio a te ovunque tu sia. R.i.p.

Oddio che notizia terribile, persona splendida e molto preparata. È stato un onore conoscerti. Sentite condoglianze a tutta la famiglia.

Sono arrivati sui nostri diversi canali oltre 100 messaggi di condoglianze per la scomparsa di Vittorio Davino. Ne pubblichiamo, in questa sede, una breve sintesi...

Giovedì 10 Febbraio 2022

Terzo aumento caffè

Vi comunico ufficialmente che mi hanno fatto il terzo aumento consecutivo sul caffè. Son pure venuti con la stampa dei giornali e che da 16 mesi consecutivi loro hanno aumenti sulla materia prima... Ho capito che tutto sta salendo, ma tre aumenti in pochi mesi non è davvero sostenibile, mica posso cambiare i prezzi in macchina tre volte!!! E adesso tocca ai solubili...

So che non è una consolazione, ma non sei l'unico che ci segnala una serie di aumenti consecutivi su caffè e solubili. La notizia che da 16 mesi il caffè sta salendo è vera, è stata pubblicata nell'ultimo ICO Report. Purtroppo per i fornitori non c'è alternativa e probabilmente avrebbero dovuto farti un unico grande aumento (da 1 a 1,50 euro al chilo) sia per il caffè che per i solubili. Però in virtù della loro gestione delle scorte e per politica commerciale, probabilmente hanno preferito scaglionare gli aumenti in modo da evitarti lo shock. Se sei riuscito ad aumentare la battuta del caldo di 10 centesimi, riesci a reggere il colpo, altrimenti devi darti da fare per adeguare i prezzi dei tuoi distributori al più presto...

Tortellini

Non ho niente contro i tortellini, ma perché quando si parla di vending escono sempre news su questi prodotti da 0,000001 del mercato? Possibile che non si capisca che il vending è caffé, caffé e caffé???

Sui tortellini nel vending abbiamo già ampiamente risposto qualche giorno fa, ma se sono l'occasione per parlare di vending, va benissimo. Le logiche dell'informazione sono particolari e la curiosità che può interessare i lettori ha spesso più spazio di prodotti consolidati da anni. Se passa comunque l'informazione di un settore distributivo in grado di raggiungere H24, 7 su 7 e 365 giorni l'anno il consumatore con un amplissima gamma di prodotti, la cosa non può farci che piacere...

Mercoledì 9 Febbraio 2022

Assumere e Licenziare

Ciao Fanta, non voglio far  polemica a tutti i costi, ma una risposta me la devi proprio dare a questa domanda: perché la stesso gruppo può assumere e licenziare in contemporanea??? Non è un controsenso, oltre che probabilmente non consentito?

Il vending è un servizio molto particolare, spesso è diverso non solo da regione a regione, ma da provincia a provincia. Per cui le varie filiali sparse per l'Italia, sono piccole isole radicate nel territorio e specializzate nel gestire i clienti di quella particolare area. A Roma ci vogliono i romani, tanto per fare un esempio.
I Grandi Gruppi possono avere esigenze completamente diverse in questo periodo, a seconda del territorio e della filiale. A Roma ad esempio, con gran parte della Pubblica Amministrazione è in smart working e probabilmente c'è un forte esubero di personale. In alcune aree del nord invece potrebbero mancare diverse figure per completare l'organico. Ecco che quindi si cerca di incentivare l'uscita di personale da una parte e di assumerla dall'altra.
Spostare di 500 chilometri la risorsa da una filiale all'altra, non solo è ovviamente complicato per il trasferimento lavorativo, ma a volte è anche davvero sconsigliato. Manderesti un commerciale bresciano a trattare con un cliente romano o viceversa?

Buono come in ufficio

Bravo Fanta, bisogna parlare sempre prima di qualità e poi di prezzo. Se facciamo un caffè come si deve e curiamo il nostro cliente, non dobbiamo avere nessuna paura di adeguare il prezzo. In una mia locazione il titolare mi dice sempre che prende il caffè in ufficio dalla mia macchina, piuttosto che al bar, perché è più buono in ufficio. So che non fa notizia, ma è per me una grandissima soddisfazione.

Sfondi una porta aperta, pensa che la prima Foto del Mese che abbiamo pubblicato su Fantavending nel lontano 2009 era in un post provocatorio intitolato: "Finalmente anche al bar un caffè buono come in ufficio!"

Martedì 8 Febbraio 2022

La matematica nelle scuole

Non sottovalutate l'appalto nella scuola che avete pubblicato su Facebook. E' un sommo esempio di cosa ci troviamo davanti tutti i giorni. IGNORANZA ad ogni livello, non solo sul vending, ma su tutto, matematica compresa...

I bandi delle scuole sono i peggiori !!! Punteggio tecnico 70 punti , poi fai la somma del punteggio assegnato per ogni criterio e il totale è tutto fuorché 70 !!! Così solo per iniziare, perché ignoranza dilaga

Poi si spiega il fatto che nelle graduatorie scolastiche mondiali, l’Italia arriva dopo paesi come l’Africa

Lo scandalo e’ che si continuano a pagare soldi per lavorare!

Beh a me è capitato un bando da una scuola superiore, con contributo intestato ad un altra scuola in altra regione...

4.500 + 1.000 = 5.000. Solo in una scuola italiana poteva capitare

Speravamo che questa offerta economica fosse un'eccezione e farci sopra due risate. Invece dalle segnalazioni ricevute si scopre che sviste del genere sono all'ordine del giorno. Probabilmente questo tipo di errori è frutto di due cattive abitudini: fare il copia e incolla di altre gare e non controllare il testo (troppa fatica).
Anche se il commento che ha davvero più senso è che il vero scandalo è che bisogna pagare dei ristorni per lavorare...

Non siamo mica gli americani

Non so se siete troppo giovani per ricordarvi la canzone di Vasco Rossi: "Non siamo mica gli Americani che loro possono sparare agli Indiani". La ricordo perché con i numeri che abbiamo fatto in gennaio, nessuno ci ha impallinato solo perché non è tradizione nazionale. Ma pare che in settimana arrivi la proprietà americana in filiale e allora rimedieranno all'errore. Si salvi chi può.....

Purtroppo la canone l'abbiamo anche ascoltata dal vivo 42 anni fa al "Colpa D'Alfredo Tour" di Vasco Rossi... I numeri di gennaio sono brutti per tutti, persino gli americani se ne faranno una ragione. Comunque teneteci informati sugli sviluppi, non si sa mai...

Lunedì 7 Febbraio 2022

Sostenibilità, ma delle consegne...

Sostenibilità significa distributori nuovi che non si trovano. Che dobbiamo fare?

E' la prima volta che vi scrivo anche se vi seguo da anni. Ho letto con grande interesse il vostro post sulla sostenibilità e sono d'accordo al 100%. Io sono responsabile commerciale grandi clienti e posso garantirvi che uno dei pochi argomenti che fanno breccia sono proprio le proposte sostenibili. Attenzione però che quando il mio titolare chiede le macchine adatte, ci sono tempi biblici di consegna... Così non è per niente facile.

In effetti arrivare da un cliente con delle proposte che tengono conto della sostenibilità, ti garantisce un ascolto diverso, soprattutto con clienti di una certa dimensione. E' vero che se poi non puoi dare una risposta immediata per carenza di rifornimenti, hai un problema da risolvere, ma la difficoltà di reperire le macchine è reale in tutti i settori e non dipende certo dai fabbricanti. Questo è evidente a tutti ormai, anche al cliente più intransigente. Quindi dobbiamo solo sperare che la situazione si normalizzi al più presto...

Precipitare...

La situazione precipita e fra un po' tocca a me. Qui chiudono il call center, mandano via gente ogni giorno, assumono tecnici giovani alle prime armi per sostituire quelli esperti che afferrano 15 mensilità e scappano... Mia moglie è in NASPI e non ho ancora nessuna prospettiva dopo mesi che cerca anche fuori regione.... e poi leggi di quelli che si lamentano perché li spostano di qualche chilometro... Ma avete idea di cosa state parlando?

Capiamo il tuo sfogo, ma non è edificante questa mancanza di solidarietà tra lavoratori. E' vero che in questo periodo un sacco di persone hanno perso il lavoro o sono a forte rischio di perderlo nei prossimi mesi, ma ciò non toglie che prendersela con chi verrà spostato di sede, solo perché è un "male minore", sia davvero poco elegante...

Venerdì 4 Febbraio 2022

Con tanta crema!

Ciao ragazzi sono nuovo del settore. Ho aperto un negozio automatico nel mio paese e il caffè che esce dalla mia macchina è con pochissima crema e molto chiara. Che faccio per farlo assomigliare di più o uno del bar, cambio miscela? Lo voglio più scuro e con tanta crema!

Benvenuto nel settore! La domanda che poni però non ha una risposta semplice, perché è il cuore pulsante del lavoro del gestore: la cosiddetta "resa in tazza" ed è un impegno che dura tutta la vita. Ovviamente per arrivare ad un ottimo caffè servono tante componenti diverse e non basta cambiare miscela.
In questa sede possiamo darti alcuni consigli davvero basilari, parla con i tuoi fornitori di caffè, di filtri per l'acqua e di macchine, per maggiori informazioni.
innanzitutto sulla tipologia di caffè: Arabica e Robusta. Per decenni nel settore vigeva la regola non scritta che per ottenere una crema abbondante era necessario avere tanto robusta nella miscela. Non siamo d'accordo. Con un'ottima macchina, con le giuste regolazioni ed un ottimo caffè arabica, il risultato in tazza è eccellente.
Il colore troppo chiaro di norma è un problema perché significa che il caffè è sottoestratto, potrebbe dipendere dalla temperatura, dalla quantità di caffè, dalla tipologia di macchina... Insomma non è così facile.
Magari inizia con una buona miscela 50% Arabica e 50% Robusta, controlla che la macchina funzioni a dovere (pressione e temperatura) e fatti aiutare per regolare la macinatura e la quantità di caffè utilizzata per ogni consumazione. Incrocia le dita e inizia a sperare...


Jesi: tavolo di confronto

Fanta adesso siamo curiosi. Come è andato il tavolo di confronto convocato dall’Assessore al Lavoro della Regione Marche su Jesi?

Va bene, va bene, siete bravi con le parole, ma se per voi far cambiare sede di lavoro è una cosa da poco... Pazienza.

Il tavolo di confronto pare sia andato bene e perfino l'Assessore al lavoro Stefano Aguzzi (in foto) ha dichiarato alla stampa: "Disagi ma non di licenziamenti, né delocalizzazioni, né chiusure d’impresa". La Regione ha raccomandato all’azienda di continuare il dialogo con le parti sindacali e l'’incontro si è concluso concordando con il sindacato il calendario dei prossimi incontri sindacali previsti per il 4, 9 e 14 febbraio in ambiti aziendali.

Giovedì 3 Febbraio 2022

Jesi, Diritto di Replica

Ma su Jesi un diritto di replica ce lo date o pubblicate solo il comunicato ufficiale come tutti gli altri? Fantavending ascolta anche la nostra voce.

Oggi c'è l'incontro in Regione per Jesi, spero darete la notizia in modo obiettivo e non "aziendalista". Non siamo pedine.

Riorganizzazione filiale delle Marche. Sentita la voce del Padrone, come avviene anche per le Iene in tv, mi auguro che Fanta garantirai un diritto di replica. Ottimizzazione, riorganizzazione, delocalizzazione sono da sempre sinonimo di concetti diversi dalle semplice esternalità positive. Jesi dista da Arezzo 2 ore. A farne le spese in maniera definitiva 3 persone: una part time presente in azienda da oltre 20 anni, un interno con responsabilità e una figura jolly esterna. Nessuna possibilità di replica. Ad Arezzo, sono già in troppi... e tu che fai? Ne mandi altri 3????

Un tempo non vi facevate problemi ad attaccare gli arancioni. Ma adesso che son diventati azzurri vi fermate? Vergognatevi.

Scusate i tagli ad alcuni messaggi pubblicati qui sopra, ma il diritto di replica non deve mai sfociare in una rissa verbale. Ci spiace non vi rendiate conto che l'unico motivo per cui siamo prudenti nel pubblicare un certo tipo di segnalazioni, è che non ottengono alcun risultato pratico, anzi peggiorano la situazione. Il muro contro muro, magari condito da insulti, non serve a niente e a nessuno, soprattutto a chi è direttamente coinvolto.
Se volete un'analisi oggettiva della situazione e di come abbiamo gestito la notizia ve la possiamo dare senza alcun problema e in piena trasparenza. Liomatic ha avviato da diverso tempo una riorganizzazione delle proprie filiali, addirittura prima del periodo pandemico e il processo non si era ancora concluso. Quando si è diffusa la news di importanti appalti ad Ancona passati alla concorrenza (tra l'altro con offerte in perdita a nostro avviso) Jesi era oggettivamente in una situazione precaria, soprattutto dopo la botta definitiva della quarta ondata Covid, che ha riportato lo smart working nella Pubblica Amministrazione e fatto precipitare le vendite del 30% in molte altre locazioni. Vista la vicinanza di diverse altre filiali del gruppo, onestamente ci aspettavamo il peggio. Quando sono arrivati i primi messaggi sulla chiusura e su oltre 40 dipendenti a rischio, avevamo paura che le nostre peggiori previsioni stessero per diventare realtà. Così quando abbiamo letto il comunicato stampa di Liomatic, che non licenziava nessuno, ma ricollocava in altre filiali, abbiamo tirato un sospiro di sollievo. L'abbiamo pubblicato non certo per essere aziendalisti, ma perché ritenevamo la news positiva, soprattutto se contestualizzata in un periodo nerissimo per l'occupazione vending, in cui i tagli al personale sono quotidiani. Ora è chiaro che la situazione non è certo ottimale per chi si deve trasferire, soprattutto nella filiale più lontana. Anzi, considerata dal loro personale punto di vista, non è certo una buona notizia, tutt'altro. Credeteci, questa visione soggettiva la capiamo benissimo, ma ciò non toglie che gli sviluppi della situazione, visti dall'esterno e con oggettività, non si possano considerare negativi.

Ristori TER

Ma nel RISTORI TER è compresa anche il prolungamento della cassa integrazione?

No, e non abbiamo idea del perché in diversi ci avete posto questo quesito. L'eventuale prolungamento della Cassa Integrazione Covid sarebbe una notizia di tale portata che tutti i quotidiani, tv, riviste e siti, la riprenderebbero immediatamente. Non dovete certo aspettare Fantavending per capire se l'hanno prorogata...

Mercoledì 2 Febbraio 2022

Palette in plastica

Ho finito le palette in plastica e adesso che faccio? Un consiglio?

Il consiglio è innanzitutto leggere Fantavending con un po' di più attenzione. Stiamo avvisando da diversi mesi i gestori di muoversi per tempo per risolvere il problema delle palette. Fortunatamente le principali aziende che fino al 14 gennaio potevano produrre palette in plastica, si sono attrezzate per offrire delle alternative e quindi è probabile che il tuo attuale fornitore sia già in grado di risolverti il problema. Inoltre si consiglia vivamente di evitare fornitori sconosciuti o improvvisati...

Le foto dei Lettori: caffè sospeso

Appena trovato in un azienda e ci stavano 3 euro circa...

La solidarietà spesso si manifesta con piccoli gesti. E' una bella iniziativa, anche se speriamo che con i 3 euro lasciati nel bicchiere del caffè sospeso sopra questo distributore automatico, non si possano offrire più di 6 caffè...

Martedì 1 Febbraio 2022

Dalla parte dei padroni

Ok ma di numeri vogliamo parlarne oppure no? Perché leggo sempre delle proteste dei dipendenti per gli spostamenti, dei presidi dei lavoratori, della mancata cassa e delle preoccupazioni per lo stipendio... Ma di noi imprenditori, anche se piccoli e sempre più tartassati ne volete parlare? A gennaio io ho fatto un bel -30%! Mi hanno aumentato tutto: caffè, solubili, gasolio, luce, gas e chi più ne ha più ne metta... Secondo voi come faccio ad andare avanti? Oggi siamo noi doverci lamentare, non c'è più il padrone che sfrutta i sottoposti, siamo noi le principali vittime di questo periodo assurdo. Scusate lo sfogo, ma di noi che rischiamo di perdere tutto, gli sforzi di una vita di sacrifici, sabato e domenica compresi, ogni tanto BISOGNA PARLARNE!!!!

Purtroppo i numeri di gennaio che cominciano a girare fanno davvero venire i brividi. Quindi hai ragione a preoccuparti, perché con la contemporanea presenza di aumenti dei costi del venduto e dell'energia, la situazione si fa insostenibile per i titolari delle gestioni. Ciò però non significa non raccogliere e pubblicare le moltissime motivate istanze dei dipendenti. Non c'è una parte dei padroni e una dei sottoposti, siamo certamente sulla stessa barca e stai sicuro che l'unica salvezza è cercare una soluzione tutti insieme.

Fondo di Integrazione Salariale

Arriva la FIS ma allora stiamo tutti tranquilli. Apposto...

E per Ultimo... ma non Ultimo... arriva anche la FIS... voce del verbo FISSAN... E il Mantra è sempre Velocità Massima... The End...?

Mancava la FIS ordinaria...

Vi confessiamo che sul FIS (Fondo di Integrazione Salariale) sappiamo poco, ma almeno vi possiamo dire che non è femmina ma maschio. Quindi il FIS e non la FIS.
Comunque a causa dell’emergenza prodotta dalla pandemia, la legge di Bilancio 2022 ha disposto un riordino generale della normativa in materia di ammortizzatori sociali, in particolare per i lavoratori delle micro-imprese. In pratica il Fondo di Integrazione Salariale per i casi di riduzione/sospensione di attività lavorativa derivanti da una delle causali ordinarie (crisi di mercato/mancanza di commesse ecc.) dovrebbe erogare una sorta di integrazione salariale...

 

OGGI NELL'AREA GOSSIP
DI FANTAVENDING POTETE TROVARE...

1) Microcriminalità prende in ostaggio un quartiere di Torino, ma la colpa è degli H24

2) Al via il nuovo progetto di sostenibilità Sellmat + You


CLICCA QUI PER LEGGERE

 

VAI ALLE RISPOSTE DI GENNAIO 2022

Art&Works S.r.l. Via Alessandro Algardi 13 - 20148 Milano - Italia - tel +39 0248958566 P.I. 04234310961